ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] vi è ricondotta alle sole qualità primarie: la sensazione avverrebbe a causa della ‘trasmutazione’ prodotta nella sostanza atomica della retina dalla luce, mentre i colori non sarebbero altro che luce modulata «secondo diversi gradi d’intensione, e ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] 48-59; Sulla aerobiosi ed anaerobiosi dei tessuti normali e neoplastici, ibid., III (1928), pp. 283-293; Ricerche sulla glicolisi della retina, in Atti della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matem. e nat., XV (1937), pp. 93-100.
La ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] ’occhio; muscoli del globo dell’occhio, muscolo della palpebra superiore, nervo ottico; tonache dell’occhio, cornea, coroide, retina; regione orbitale destra; umore acqueo, umore cristallino e umore vitreo; occhio; ossa del cranio che concorrono a ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] fisica in cui Volpicelli si cimentò furono l’ottica, in cui effettuò alcune osservazioni sulla persistenza dei colori sulla retina, sugli effetti luminosi ottenuti per mezzo dell’elettricità, su una nuova lampada elettrodinamica di Duboscq-Soleil; l ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] dipende anche dall’area dello stimolo. La legge ha dei limiti nella zona della fovea rispetto alle zone periferiche della retina.
Cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, a lui sono intitolate ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] thriller e horror: Quattro mosche di velluto grigio (1971) di Dario Argento, per lo strumento che consente di leggere la retina dell’occhio; Una lucertola con la pelle di donna (1971) di Lucio Fulci, per pipistrelli elettrici e quattro cani finti ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] delle sue ricerche sugli occhi composti, descrisse l'intersezione delle fibre amieliniche nel nervo ottico; affermò che la retina consta di parecchi strati, ma in numero minore rispetto a quella dei Vertebrati; sostenne infine il concetto, poi ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] nel campo di concentramento di Buchenwald. Anche le sue condizioni di salute peggiorarono e, nell'agosto 1945, per il distacco della retina E. perse l'uso dell'occhio destro.
Il 9 maggio 1946, in seguito all'atto di abdicazione di Vittorio Emanuele ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (Samuels, 1979, p. 258). La sua teoria della tangibilità, che consiste nel dare "valori tattili alle impressioni della retina" (Ipittori, 1936, p. 56), rimane un significativo contributo agli studi sulle reazioni estetiche.
Nel 1897 apparve un terzo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] " pubblica tenne dietro, quasi senza soluzione di continuità, la fase più accusata del ripiegamento su sé. Il distacco della retina, a fine dicembre 1972, e la temporanea perdita della vista indussero il L. a servirsi di "una sorta di scrittoio ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...