CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] pittura en plein air.
Il paesaggio tuttavia non lo attraeva; appena riuscì a copiare con sicurezza "o que lhe impressionava a retina e lhe vibrava a emotividade" (Gonzaga Duque, 1910, p. 63), lasciò la scuola di Grimm, comprò colori e tele, affittò ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] reso moltiplicando all'infinito le zampe, in base al principio fotografico e cinematografico della persistenza delle immagini nella retina: anche qui siamo nell'ambito di una intenzione sperimentale che si risolve in finissima decorazione, di sapore ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] medaglistica; inoltre la ricca veste preziosamente ricamata e l'acconciatura con il diadema di gemme e la retina documentano la sfarzosa eleganza introdotta dalla principessa nella corte ferrarese. Realistica risulta anche la dettagliata descrizione ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (Samuels, 1979, p. 258). La sua teoria della tangibilità, che consiste nel dare "valori tattili alle impressioni della retina" (Ipittori, 1936, p. 56), rimane un significativo contributo agli studi sulle reazioni estetiche.
Nel 1897 apparve un terzo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] " pubblica tenne dietro, quasi senza soluzione di continuità, la fase più accusata del ripiegamento su sé. Il distacco della retina, a fine dicembre 1972, e la temporanea perdita della vista indussero il L. a servirsi di "una sorta di scrittoio ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...