Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] renderebbe impossibile mettere a fuoco un'immagine sulla retina, mentre piccoli cambiamenti del cristallino possono migliorare l occhio e successivi piccoli cambiamenti della forma della retina, in rapporto alla nuova forma del cristallino, ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] solo nelle cellule in attiva riproduzione e risulta inattivo su cellule quiescenti, come tessuti muscolari, cellule della retina e del sistema nervoso, peraltro sede di molte malattie ereditarie.
Metodologie di terapia genica in sperimentazione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , a differenti sedi, neoplastiche e non neoplastiche.
Un esempio del primo tipo è dato dal retinoblastoma, un tumore retinico di tipo embrionale. Non tutti i casi di retinoblastoma, specie monolaterale, sono ereditari. Ma tutti gli individui affetti ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] , che induce poi la comparsa dell'abbozzo del sistema nervoso; più tardi, un'estroflessione dell'encefalo si differenzia come retina e questa a sua volta induce la formazione del cristallino e delle membrane dell'occhio, la conoidea e la sclerotica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che lo spettro di assorbimento della rodopsina coincide con quello dei bastoncelli della retina umana e deduce che essa conferisce la fotosensibilità alla retina. Per questa scoperta riceverà il premio Nobel 1967 per la medicina o la fisiologia ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] il comportamento in maniera più diretta. Un mutante risultava normale sia per la visione a livello della retina sia per quanto riguarda la risposta fototattica, ma presentava una deficienza selettiva nel rilevamento del movimento: rispondeva ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] , si trovano cellule s. in molti tessuti, quali il midollo spinale, l’epitelio seminifero della gonade maschile, la retina, la cornea, il cervello, gli epiteli. Disporre di cellule s. da differenziare nei diversi tipi cellulari apre scenari ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] G); la tossicità primaria come la ematotossicità da cloramfenicolo, i disturbi vestibolari cocleari e i danni della retina da streptomicina, le paralisi neuromuscolari da iniezione endovenosa di streptomicina e neomicina, la nefrotossicità da ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] Novecento sono state scoperte molte cose sul funzionamento del sistema visivo. Oggi sappiamo che i fotoni che arrivano nella retina generano degli spikes (o potenziali d'azione) nelle cellule gangliari, le quali proiettano nel talamo, e da lì nella ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] ); fattori ereditarî sono evidenti nella malattia di A. Lindau (angiomi del cervelletto associati ad angiomatosi della retina). Veri tumori sono invece gli endoteliomi e i periteliomi (originatisi rispettivamente dagli endotelî di rivestimento e ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...