La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] nello stomaco, la parte più estroflessa, situata in alto, a sinistra del cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, arteria e vene centrali del nervo ottico) che si possono esaminare con l’esame ...
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telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] con numerosi bastoncelli molto lunghi e scarse cellule a cono; nella parete del cilindro la retina si estende in parte come retina accessoria, caratterizzata da bastoncelli scarsi e molto corti. Nei Crostacei abissali, gli occhi t. sono rappresentati ...
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fenachistoscopio
fenachistoscòpio [Comp. del gr. phenakistès "ingannatore" e -scopio] [STF] [FME] [OTT] Apparecchio (detto anche fenachetiscopio o fenacistiscopio), costruito agli inizi dell'Ottocento, [...] erano riportate diverse posizioni di una stessa figura, mentre nel secondo erano ricavate delle fessure, attraverso le quali l'occhio dell'osservatore riceveva, per la persistenza delle immagini nella retina, l'impressione di movimenti della figura. ...
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irradiazione
irradiazióne [Der. del lat. irradiare: → irradiamento] [LSF] Sinon. di irraggiamento; mentre si preferisce quest'ultimo termine per radiazioni ondulatorie, il termine i. è preferito, spec. [...] scuro in campo chiaro (v. fig.); è dovuto al fatto che la parte chiara dell'oggetto dà luogo a un'immagine sulla retina leggermente più estesa del vero a causa sia di diffrazione e diffusione di raggi nell'occhio, sia della struttura a fotorecettori ...
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HARTLINE, Haldan Kefger
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Bloomsburg (Pennsylvania) il 22 dicembre 1903. Conseguito (1923) il B. S. presso il Lafayette College di Pennsylvania e il M. D. (1927) presso [...] visual receptors by illuminating nearly areas in the Limulus, in J. Gen. Physiol., 40 (1957), pp. 357-76; Inhibitory interaction in the retina and its significance in vision, in coll. con F. Ratliff e W. H. Miller, in Nervous Inhibition, a cura di E ...
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diplopia
diplopìa [Comp. dei gr. diplóos "doppio" e tema óp- "vedere"] [FME] Anomalia della visione a causa della quale si vedono immagini doppie. Si ha d. per così dire normale nella visione binoculare [...] formata nell'occhio deviato (immagine falsa) è confusa e sfocata, perché viene a formarsi sulla zona periferica della retina. La d. può verificarsi anche nella visione monoculare, in caso di sublussazione del cristallino, la cui parziale dislocazione ...
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Talbot William Henry Fox
Talbot 〈tòlbët〉 William Henry Fox [STF] (Evershot 1800 - Lacock Abbey 1877) Letterato e cultore di fisica. ◆ [OTT] Bande, o frange, di T.: bande scure che si presentano nello [...] pari al valor medio del flusso effettivo; tale legge, che spiega, tra l'altro, il fenomeno della persistenza delle immagini retiniche, risulta verificata a patto che il periodo del flusso luminoso eccitante non sia maggiore di circa 1/30 di secondo e ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] cui sovrapposizione si ha luce bianca si dicono colore c. complementari.
Quando si parla di c. come sensazione prodotta sulla retina dalle radiazioni visibili, ed è questo l’uso corrente del termine, esso viene detto anche colore c. soggettivo. Si ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...]
In biochimica, struttura membranosa di circa 160 Å di spessore, contenuta nel segmento esterno dei bastoncelli della retina, nella quale avviene il ciclo biochimico dell’eccitazione visiva.
In embriologia, d. germinativo, piccola zona dell’uovo ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] Ciò suggeriva ‒ come notò Maxwell ‒ che i daltonici fossero individui cui mancava uno dei tre insiemi iniziali di recettori retinici postulati dalla teoria di Young (in particolare il recettore del rosso nella condizione comune di cecità per il rosso ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...