ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] da consentire una buona visione di oggetti sia lontani che vicini (questa capacità diminuisce però con l’età). La retina è costituita da cellule sensibili alla luce, alcune soltanto all’intensità (bastoncelli), altre anche ai colori (coni), da cui ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] anatomica e funzionale delle vie ottiche nervose al fine di valutare la trasmissione dell’impulso visivo dalla periferia (retina) alle porzioni anatomiche centrali cerebrali.
Economia
P. di lavoro Il complesso della popolazione avente età e capacità ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] sensazione del b. risulti dall’eccitazione in uguale misura dei tre distinti apparati neuroepiteliali fotosensibili della retina, rispettivamente impressionati dai raggi rossi, verdi, violetti (➔ visione).
Musica
Si chiamano voci b. quelle proprie ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] fisica, contenendo elementi sensori in numero esatto al carattere delle immagini che i mezzi ottici dell’occhio formano sulla retina.
Passando al caso dei telescopi visuali (e il discorso vale anche per i cannocchiali terrestri, i binocoli ecc.), va ...
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Disciplina che studia le grandezze biofisiche allo scopo di identificarne i meccanismi di funzionamento, di misurarne il valore e di indurre un comportamento desiderato in specifici sistemi tecnologici.
I [...] nel campo della sicurezza: molti sistemi di autenticazione per l’accesso a determinati sistemi sono infatti basati su caratteristiche biometriche degli individui quali le impronte digitali o le caratteristiche morfologiche della retina o dell’iride. ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] di c., che nelle cellule nervose rappresenta la zona da cui prende inizio il cilindrasse.
cono C. retinici Particolari cellule fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono in eccitamenti visivi che sono trasmessi dai ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] in 4 gruppi (alfa, beta, theta, delta);
e) elettroretinogramma (ERG): registra l'attività elettrica che si genera quando la retina viene illuminata da un breve lampo di luce; la registrazione, che ha un andamento temporale tipico, è effettuata da un ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] di Helmholtz, un apparecchio che permette di analizzare i suoni, e l'oftalmoscopio, che invece consente di esaminare la retina dell'occhio. Le sue ricerche nel campo della visione a colori basata su tre recettori sono confluite nella teoria di ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] ) si spingono nei l. ottici, come accade negli Elasmobranchi. Alla sostanza grigia del tetto ottico pervengono le fibre della retina e precisamente nei due l. ottici di ciascun lato le fibre provenienti dall’occhio del lato opposto. Nei pesci la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che lo spettro di assorbimento della rodopsina coincide con quello dei bastoncelli della retina umana e deduce che essa conferisce la fotosensibilità alla retina. Per questa scoperta riceverà il premio Nobel 1967 per la medicina o la fisiologia ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...