Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] quale che sia la causa sottostante, ad alterazioni dei vasi nonché di numerosi organi (cervello, cuore, reni, retina).
Fisiologia
La pressione arteriosa è regolata da due fattori fondamentali, la portata circolatoria (PC) e le resistenze periferiche ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] oggetti percepiti) sottolineano questa funzione dell’apprendimento.
Per i nativisti, invece, come E. Hering e C. Stumpf, la retina è in grado di percepire direttamente la spazialità e lo spazio è tendenzialmente una qualità sensoriale al pari delle ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] scotoma), corrispondente alla zona di proiezione del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile (punto cieco della retina).
Zoologia
Macchie ocellari
Vistose m. circolari presenti in varie zone del corpo di molte specie animali. Si ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] malattia. Questo potrà essere indirettamente ricavato dal grado di danno d'organo rilevato: se, per esempio, le arterie retiniche (le quali subiscono danni specifici dall'iperglicemia cronica) a un esame del fondo dell'occhio appaiono indenni, è ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] o più organi o apparati, cioè del cosiddetto danno d'organo (per es., danno cardiaco, cerebrovascolare, renale, retinico) che può derivare dalla persistenza per un lungo periodo di elevati valori pressori. Questa ulteriore classificazione sottolinea ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] , la temperatura corporea, l'attività del cervello e l'umore dell'individuo. Ciò sembra dipendere dal fatto che la retina, stimolata dall'intensità della luce, invia segnali di tipo elettrico al centro ipotalamico, localizzato a livello dei nuclei ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] i quali vi è la misura della frequenza di fusione del lampeggiamento: questa indica lo stato di eccitabilità della retina e dei centri nervosi che sono implicati nella visione. Lo stato di affaticamento si manifesta con una riduzione della frequenza ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] di morbilità e di mortalità che accompagna la malattia. Il diabete produce danni nei piccoli vasi della retina alterandone irreversibilmente la funzione e costituendo, attraverso questo meccanismo, una delle principali cause di cecità. Il diabete ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , a differenti sedi, neoplastiche e non neoplastiche.
Un esempio del primo tipo è dato dal retinoblastoma, un tumore retinico di tipo embrionale. Non tutti i casi di retinoblastoma, specie monolaterale, sono ereditari. Ma tutti gli individui affetti ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] ) si possono produrre lesioni anche in altri organi: focolai necrotici nel fegato, alterazioni vascolari nel cervello e nella retina. La malattia si manifesta con due ordini di sintomi: uno tipico delle nefrosi (diminuzione delle proteine del plasma ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...