BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] le sue ricerche sulla membrana coroidea, con la dimostrazione dell'assorbimento in essa della luce penetrata attraverso la retina e l'attribuzione all'assenza di pigmento nella coroide, e alla conseguente riflessione della luce, del colore rosso ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] che colpiscono la sua superficie, ma solo dopo che quei raggi hanno colpito la retina. Che cosa determina questa "concordia" tra i moti dell'iride e la stimolazione della retina? Secondo il F. l'anatomia coeva non era in grado di rispondere al ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] periodo fondamentali ricerche di ottica fisiologica: realizzò uno "specchio oculare" (oftalmoscopio) per l'osservazione della retina nell'occhio vivo, formulò una teoria della visione cromatica come processo fisiologico fondato sulla combinazione di ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] cronico, in Giorn. veneto di scienzemediche, s. 3, V [1866], pp. 63 s., e in Scritti…, p. 114; Sulla cura del distacco della retina col massaggio, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, V [1893-94], pp. 1349-1364, e in ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] Falloppio, l'utero, la vagina, quest'ultima fra l'utero e il seno urogenitale. ▭ Fibre di M.: elementi della retina, di forma allungata, derivanti da cellule ependimali trasformate. Le loro terminazioni formano alla superficie esterna e interna della ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] . In tema di oftalmoiatria sarebbe poi tornato con altri contributi: Un caso di embolia delle arterie centrali della retina e di alcuni capillari cerebrali per gastrorragie. Processo diagnostico, ibid., VIII (1869), pp. 138-144; Della cura successiva ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] pp. 1-19; Idisturbi dei movimenti associati degli occhi, ibid., pp. 289-333, con F. Fumarola; Sultrattamento del distacco della retina con l'operazione di Gonin, in Saggi di Oftalmologi, VI (1931-32), pp. 3-109; Le nevriti ottiche di origine sinusale ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] neoplastiche dell'occhio e dell'orbita, in Boll. doculistica, XI [1932], pp. 540-553; Sull'istogenesi del glioma della retina, ibid., pp. 767-781; Sulla plastica per scorrimento della regione naso-lacrimale, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932 ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] invece quello sguardo, quel modo tragicamente inadatto di affrontare la vita, era penetrato in profondità, restava come impresso nella retina della mia memoria (e in quella di molti altri, se proprio quel primo piano finale sarebbe diventato anni più ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] di Helmholtz, un apparecchio che permette di analizzare i suoni, e l'oftalmoscopio, che invece consente di esaminare la retina dell'occhio. Le sue ricerche nel campo della visione a colori basata su tre recettori sono confluite nella teoria di ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...