OCT (sigla dell’ingl. Optical Coherence Tomography)
Grazia Pertile
Tecnica di imaging (tomografia a coerenza ottica), non invasiva, che fornisce immagini ad alta risoluzione di sezioni della retina, [...] è considerato un esame strumentale complementare alla fluorangiografia (➔) e alla fotografia del fondo oculare per lo studio delle patologie retiniche, ma si sta sempre più sostituendo ad essi nella diagnosi e nel follow-up di alcune affezioni, come ...
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coroide
Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclera. Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi col corpo ciliare e l’iride, [...] assieme ai quali forma la cosiddetta tunica uvea, ossia la membrana vascolare dell’occhio che provvede alla nutrizione della retina, del cristallino e del vitreo. Sebbene assai esile, la c. è composta di cinque strati, il più esterno dei quali è ...
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silicone
Polimero organico la cui catena è composta da atomi alternati di silicio e di ossigeno; gli atomi di silicio sono legati a catene laterali alchiliche o ariliche. A seconda dei gruppi organici [...] o meno severi; in partic. la normativa italiana vieta l’uso del s. liquido (tranne che per la chirurgia vitreo-retinica), in quanto responsabile di reazioni fibrotiche del tessuto in cui viene innestato e di granulomi silicotici con formazioni di ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] fisica, contenendo elementi sensori in numero esatto al carattere delle immagini che i mezzi ottici dell’occhio formano sulla retina.
Passando al caso dei telescopi visuali (e il discorso vale anche per i cannocchiali terrestri, i binocoli ecc.), va ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] , dando luogo a un'unica immagine. Perché tale fenomeno si realizzi, però, è necessario che le immagini cadano su punti retinici corrispondenti e che siano identiche sia come forma sia come grandezza. Quando viene a mancare anche una sola di queste ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] postnatalmente e solo dopo il 10° giorno di vita è possibile evocare risposte corticali in v1 per stimolazione dei recettori retinici. La visione dei colori matura precocemente ed è stata documentata nel bambino a partire dai 2 mesi di età mentre ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] r. sono disposte in modo che i raggi luminosi, per raggiungerle e stimolarle, debbono attraversare i vari altri strati retinici, si ha la condizione della r. inversa, tipica degli occhi detti cerebrali. Negli Invertebrati, che hanno occhi di origine ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] , del 3,3% all’anno, e che possono evolvere fino a determinare il distacco. L’incidenza del distacco di retina dovuto a rotture retiniche nel paziente che non ha subito traumi oculari è di circa 1/10.000 persone all’anno; questa percentuale aumenta ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] infatti, vengono orientati verso il bersaglio dell'azione prima gli occhi e poi il capo per fissare l'oggetto sulla fovea retinica; solo in un momento successivo il corpo e le braccia vengono diretti verso l'oggetto per afferrarlo. Questo implica che ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] conseguenze sul piano dell'invenzione di nuovi congegni ottici di impiego ludico o spettacolare fu lo studio della persistenza retinica. William Henry Fitton (1780-1861) e J.A. Paris si disputarono nel 1825 il primato dell'invenzione del taumatropio ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...