(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] oculare, della pupilla e dei nervi ottici è reperibile nel Corpus Hippocraticum, mentre a Erofilo si debbono studi sulla retina e a Galeno ricerche sulla struttura della caruncola lacrimale e delle ghiandole lacrimali, del corpo ciliare, degli umori ...
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stimolazione
Applicazione di uno stimolo a un organismo, o a parte di esso, a scopo sperimentale, diagnostico, o terapeutico. La s. si avvale di stimolatori, apparecchi capaci di sollecitare una funzione [...] una modesta accelerazione dei processi di cicatrizzazione (piaghe da decubito, interventi chirurgici, ecc.).Un caso particolare di s. è quella retinica intermittente con fotostimolatore, impiegata anche in elettroencefalografia (➔ fotostimolazione). ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Ruolo dell’attività elettrica
Dopo il periodo iniziale, in cui gli eventi della proliferazione, della migrazione e del differenziamento cellulare sono rigidamente [...] la prima volta da Lamberto Maffei. Questi treni di attività sono prodotti da popolazioni vicine di cellule gangliari retiniche e hanno un ruolo cruciale nella formazione delle mappe retinotopiche e nella segregazione degli input provenienti dai due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di neuroscienze all’Università di Harvard, noto per le sue ricerche sulla miopia, sull’anatomia e sulla fisiologia retinica; di Napoleone Ferrara (n. 1956), scopritore del fattore di crescita vascolare endoteliale e autore di un trattamento mirato ...
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visione
Processo tramite il quale gli stimoli luminosi vengono percepiti e raccolti dall’occhio, inviati alla corteccia cerebrale e lì interpretati. La luce parte dal punto fissato e, attraversando i [...] mezzi diottrici dell’occhio (il film lacrimale, la cornea, l’umor acqueo, il cristallino e il vitreo), raggiunge la retina e in partic. i due tipi di fotorecettori qui presenti, coni e bastoncelli, che sono le cellule deputate a trasdurre il segnale ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Effetti dell’arricchimento ambientale su sviluppo e plasticità del sistema visivo
L’influenza dell’arricchimento ambientale sulla fisiologia dei sistemi sensoriali [...] in ambiente arricchito durante la gravidanza presentano una marcata accelerazione dei processi di migrazione dei progenitori neuronali retinici e di morte naturale programmata, un effetto mediato dall’IGF-1.
Ringiovanire il cervello
La capacità dell ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] corteccia visiva primaria (l'area calcarina o striata del lobo occipitale), in risposta a uno stimolo visivo a posizione retino-topica costante, varia al variare della direzione in cui guardiamo (i segnali di posizione dei globi oculari nelle orbite ...
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retinite pigmentosa
Distrofia ereditaria della retina che colpisce prevalentemente il sistema dei bastoncelli, ossia i fotorecettori retinici deputati alla visione in condizioni di scarsa luminosità. [...] alcuni casi, fino alla cecità. La prevalenza è di 1:5.000. La r. p. comprende un gruppo di disordini retinici eterogenei sia dal punto di vista clinico che genetico.
Genetica
Le modalità di trasmissione genetica sono molto eterogenee e numerosi sono ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] sistema sarebbe più ingombrante, più costoso e a consumo più elevato. Il problema è stato risolto integrando in un chip una retina di silicio, una rete neurale a pesi fissi e una parte di elaborazione digitale che serve a generare un output numerico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] e dalla parte interna dell’occhio, formano un nuovo cono, la cui base è la pupilla e il cui vertice è un punto sulla retina. Keplero stabilisce un’analogia tra l’occhio e la camera oscura e riconosce (nei Paralipomena ad Vitellionem, 1604) che la ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...