ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] laboratorio, messo a disposizione dell’insegnamento, dove si dedicava a studi di chimica biologica, in particolare sulla porpora retinica, prima di subire negli anni Novanta un tracollo nervoso, probabilmente in seguito a un lutto, e di avvicinarsi ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] tutte le forme di corioretinite che interessano l'area maculare, ossia la parte centrale e più sensibile della retina, si accompagnano a una compromissione notevole della funzione visiva; tra queste meritano particolare menzione, per la loro elevata ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] solo i neuroni che ricevono l’input maggiore rimangono attivi. In un contesto più complesso, un sistema composto da sensori retinici neuromorfi e reti WtA (oltre ad altri elementi) ha dimostrato la capacità di tracciare oggetti in movimento in tempo ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] di azione rilasciante cGMP-dipendente sui bronchi e sul tratto gastrointestinale e di attività vasodilatatrice sui distretti cerebrale, retinico e urogenitale, ove integra quella dell'ossido d'azoto di origine endoteliale. L'intervento della funzione ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] appare scuro e il secondo luminoso. Lo stesso vale per la grandezza di un oggetto: l'angolo sotteso sulla retina da un oggetto dipende dalla distanza, eppure gli oggetti mantengono la stessa grandezza percettiva anche quando si allontanano e quindi ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] endovenosa di d. ottenute da preparazioni non iniettabili, come compresse, macerati, ecc. (granulomi, occlusione dell'arteria retinica, embolia polmonare, ecc.).
Società e droga. - Nei paesi più progrediti sia in Oriente sia in Occidente viene ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] insorgono nell’età adulta. I quadri clinici sono eterogenei e possono includere disturbi della motilità oculare, degenerazione retinica, neuropatia periferica, demenza e sintomi extrapiramidali. Tra le forme con eredità legata al sesso va menzionata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] e persone con un altissimo grado di definizione. La pittura di Zoffany nasce, infatti, sugli stessi presupposti di verità retinica delle vedute di Canaletto.
La pittura illuminista in Italia
Nel 1953 lo storico dell’arte Roberto Longhi dedica una ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] (1928) hanno potuto derivare un elettrogramma costituito da una serie d'impulsi discontinui, ogni qualvolta una piccola area della retina veniva illuminata: dopo una certa latenza, che è funzione della quantità di luce nell'unità di tempo, si ha ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] polmonare, in particolare pleurico. Nel processo patologico, inoltre, è coinvolto l'occhio con congiuntiviti, uveiti, vascolite retinica, e il fegato con il quadro dell'epatite lupica.
b) Artrite reumatoide. L'artrite reumatoide è definita ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...