Istologo tedesco (Neubrandenburg 1849 - Roma 1879), prof. di fisiologia all'univ. di Roma (dal 1873), socio corrispondente dei Lincei (1877); studiò gli organi elettrici della torpedine e del malatteruro [...] e scoprì (1876) la porpora retinica. ...
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stereopsi
Capacità visiva dei Mammiferi superiori e dei Primati permessa dalla visione binoculare. Consente di percepire un oggetto tridimensionale nella sua profondità spaziale come sarebbe impossibile [...] dal naso – osservano il mondo da due punti di vista lievemente differenti. Questa condizione è definita disparità retinica, e molte cellule della corteccia visiva primaria del lobo occipitale sono appunto binoculari, cioè rispondono a input che ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] sistema sarebbe più ingombrante, più costoso e a consumo più elevato. Il problema è stato risolto integrando in un chip una retina di silicio, una rete neurale a pesi fissi e una parte di elaborazione digitale che serve a generare un output numerico ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] in una squadra alla ricerca della posizione a lui assegnata. Un primo e ingegnoso tentativo di scoprire se ogni fibra retinica trovi la sua stazione nel tetto ottico in base a un programma rigidamente predeterminato che ha come oggetto questa fibra ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] o. semplici e o. composti. Gli o. semplici (o ocelli) constano di una lente e di uno strato cellulare sensibile (retina). Negli Insetti sono tipicamente in numero di tre, situati sulla regione dorsale del capo, fra gli occhi composti. Lo stesso nome ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] era ridotto, suggerendo che il gene Bcl-2 potrebbe essere utilizzato nella terapia genica della sindrome da degenerazione retinica nell'uomo (Nir, Kedzierski, Chen et al. 2000). In alcuni casi, ottenere modelli animali mimanti gravi patologie risulta ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] è limitata dall'area di silicio, e la sua utilità è limitata dall'accesso ai canali di input e output. Per esempio, le retine di silicio possono avere alcune migliaia di pixel, ma si possono stabilire solo un centinaio di contatti tra il circuito e i ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] stimola il nervo afferente. I due termini sono sinonimi per organi terminali semplici, ma in organi di senso complessi come la retina, che ha due strati di neuroni fra il recettore e il nervo (il nervo ottico), è corretto distinguere il potenziale ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] a ottenere tale distinzione (che sarà compiuta solo più tardi nel XX sec.), si avanza allora l'ipotesi che ogni cono della retina sia in qualche modo preposto a tutti e tre i colori fondamentali.
A partire dagli anni Settanta, alla teoria di Young ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] ex. Il secondo termine spinge W a convergere ad uno stato in cui c'è un peso uguale a N (il numero di neuroni retinici e corticali) in ogni riga e colonna della matrice dei pesi W, e tutti gli altri pesi sono uguali a zero. Queste configurazioni ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...