Fisiologo tedesco (Alt-Gersdorf, Sassonia, 1834 - Lipsia 1918), prof. a Vienna, Praga, Lipsia; socio straniero dei Lincei (1899). Interessato alla fisiologia dei processi percettivi, nel 1861-64 pubblicò [...] alimentata dallo studio sulla visione dei colori pubblicato da H. nel 1878. Innatista, sosteneva che la percezione retinica e cutanea avverrebbe tramite strutture di percezione che hanno un ordinamento spaziale innato: questo punto di vista influenzò ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] da lui studiato nel processo della visione: nel 1876 il B., nella sua comunicazione all'Accademia dei Lincei Sull'anatomia e la fisiologia della retina (Mem. delle R.Accad. dei Lincei, classe di sc. fis., mat. e nat., s. 3, 1 [1876-77], pp. 371-393 ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] che una piccola aliquota di luce proveniente dalla parte chiara della figura s’irradia nella zona non illuminata dell’immagine retinica: la parte chiara appare così un po’ più estesa di quanto sia in realtà.
Irradiazione degli alimenti Impiego delle ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] meritano le ricerche condotte dal F. e dai suoi allievi sull'impiego del laser in oftalmologia e sull'angiografia retinica a fluorescenza. Subito dopo la sua scoperta, nei primi anni Sessanta, il laser trovò presto applicazione in clinica oculistica ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] , dando luogo a un'unica immagine. Perché tale fenomeno si realizzi, però, è necessario che le immagini cadano su punti retinici corrispondenti e che siano identiche sia come forma sia come grandezza. Quando viene a mancare anche una sola di queste ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] r. sono disposte in modo che i raggi luminosi, per raggiungerle e stimolarle, debbono attraversare i vari altri strati retinici, si ha la condizione della r. inversa, tipica degli occhi detti cerebrali. Negli Invertebrati, che hanno occhi di origine ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] infatti, vengono orientati verso il bersaglio dell'azione prima gli occhi e poi il capo per fissare l'oggetto sulla fovea retinica; solo in un momento successivo il corpo e le braccia vengono diretti verso l'oggetto per afferrarlo. Questo implica che ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] oculare, della pupilla e dei nervi ottici è reperibile nel Corpus Hippocraticum, mentre a Erofilo si debbono studi sulla retina e a Galeno ricerche sulla struttura della caruncola lacrimale e delle ghiandole lacrimali, del corpo ciliare, degli umori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di neuroscienze all’Università di Harvard, noto per le sue ricerche sulla miopia, sull’anatomia e sulla fisiologia retinica; di Napoleone Ferrara (n. 1956), scopritore del fattore di crescita vascolare endoteliale e autore di un trattamento mirato ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] corteccia visiva primaria (l'area calcarina o striata del lobo occipitale), in risposta a uno stimolo visivo a posizione retino-topica costante, varia al variare della direzione in cui guardiamo (i segnali di posizione dei globi oculari nelle orbite ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...