Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] dal dicembre del 155 al luglio almeno del 156; alla fine del 156 era di nuovo a Smirne, dove professò ed insegnò retorica con grande fama. Non sembra però che la sua scuola avesse grande successo, né che fosse molto frequentata: anzi nell'aula, dice ...
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LUPO, Publio Rutilio
Marco Galdi
Retore romano, vissuto sotto Tiberio, e autore di un trattato sulle figure di pensiero (Schemata dianoeas), che più che un compendio o una traduzione abbreviata del [...] trattato del retore Gorgia ateniese, in cui erano considerati gli σχηματα διανοίας e gli σχήματα λέξεως, è da ritenersi, secondo qualche critico recente, una vera e propria traduzione, giuntaci però incompleta (ediz. di C. Halm, in Rhetores latini ...
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Stazio Ursulo, Lucio
Giorgio Brugnoli
Retore latino dell'età neroniana (sec. I d.C.), peraltro ignoto al Medioevo, se non fosse per il fatto che fu identificato con il poeta Publio Papinio Stazio (v.). [...] Girolamo (Chron. 01. 209): " Statius Ursulus Tolosensis celeberrime in Gallia rhetoricam docet ", attribuendo i dati relativi al retore al poeta Stazio che è detto " Tholosensis " e che " in Gallia celeberrime docuit Rhetoricam " e ricavandone ...
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PEDIASIMO, Teodoro
Silvio Giuseppe Mercati
Retore bizantino del sec. XIV. Scrisse un panegirico di S. Giuseppe l'innografo, una descrizione della chiesa dei Ss. Teodoro e Stratilate di Serre e una narrazione [...] di miracoli operati dai due santi, un encomio del sole e uno dell'estate, otto lettere e pochi esametri.
Bibl.: Theodori Pediasimi eiusque amicorum quae extant, a cura di M. Treu, Potsdam 1899 ...
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TOLOMEO di Ascalona
Nicola Festa
Retore, visse a Roma come insegnante di grammatica, sul principio, a quanto pare, dell'era nostra. Dedicò la sua attenzione a problemi di lingua e di metrica. In materia [...] di prosodia e di ortografia, si può considerare precursore di Erodiano, che spesso a lui risale e volentieri lo cita. Scrisse un'opera di metrica generale (Περὶ μέτρων), uno studio sulla purezza della ...
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NICEFORO Basilace
Silvio Giuseppe Mercati
Retore bizantino del sec. XII. Esegeta delle Epistole di S. Paolo in S. Sofia e ammirato oratore, fu deposto nel 1156 per complicità nell'eresia di Soterico [...] Panteugene.
Scrisse etopee e favole per uso scolastico, discorsi indirizzati a personaggi illustri, una monodia per il fratello Costantino morto nella guerra siciliana (forse nel 1155) e diverse lettere. ...
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MICHELE Italico
Silvio Giuseppe Mercati
Retore bizantino del sec. XII. Fu professore di retorica e filosofia e anche di medicina sotto Giovanni Comneno. Pubblico espositore dei vangeli, fu promosso [...] lo rivela dotato di vasta e multiforme cultura e d'ingegno acuto e vivace: essa comprende discorsi di circostanza, componimenti retorici varî e un epistolario di circa trenta lettere che, indirizzate all'imperatore, ad alti personaggi di corte e a ...
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Retore tessalo, ministro di Pirro, re dell'Epiro. Scolaro o imitatore di Demostene, splendido parlatore, fu nell'autunno del 281 a. C. mandato da Pirro a rassicurare del suo aiuto i Tarentini. Sembra una [...] reduplicazione annalistica la notizia di due ambascerie di Cinea a Roma dopo la disfatta di Eraclea e dopo la battaglia d'Ascoli. Pare storicamente vera solo la seconda, nel 279, intesa a ratificare la ...
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POLO (Πῶλος, Polus)
Guido Calogero
Retore e sofista greco, vissuto fra il sec. V e il IV a. C. Scolaro di Gorgia, è uno dei rappresentanti più caratteristici di quella che può dirsi la seconda generazione [...] della sofistica antica, sempre più incline a dedurre dal generale soggettivismo e pragmatismo dei maestri le estreme conclusioni negative nei riguardi di ogni oggettività etico-giuridica. A noi P. è noto ...
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LESBONATTE (Λεσβῶξαξ, Lesbonax)
Camillo Cessi
Retore, che si crede vissuto nel sec. II d. C. É dichiarato nel codice Crippsianus autore di tre declamazioni che si fingono scritte per occasioni reali [...] Isocrate [Plataico]), non però di Tucidide, le altre due sono a questo riguardo molto più libere. Non mancano le clausole retoriche (trocaiche e cretico-trocaiche). La prima (Πολιτικός) si finge scritta dopo la caduta di Platea (427 o 373?) e istiga ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...