Valerio Arpocrazione d'Alessandria viene ricordato da Suida come autore d'un lessico, a noi pervenuto, riferentesi ai dieci oratori attici. Il lessico ci è preziosissimo perché ci fornisce la spiegazione [...] , e tra le più recenti alcuni commenti, specie quelli di Didimo Calchentero, agli oratori attici, un qualche onomastico, il retore Dionisio di Alicarnasso e il lessicografo Dionisio figlio di Trifone. Si è a lungo discusso se sia da annoverare tra le ...
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Antica città della Sicilia, fra Cefalù e Milazzo, località che per le sue caratteristiche risponderebbe al significato del nome. Il proposito di fondare una città in questo tratto della costa siciliana [...] . In età romana Calacte è ricordata da Cicerone tra le civitates decumanae, da Plinio e da Tolemeo. Ivi nacque il noto retore Cecilio.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, I, Torino 1896, p. 485 segg. (Per le monete, ibid., III, ii, Torino 1906 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] romani sia maestri greci e si afferma il costume del viaggio in Grecia per poter seguire le lezioni dei più affermati retori e filosofi.
Come avveniva nel mondo greco, non esistono precisi confini tra le competenze dei maestri attivi nei vari gradi d ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] viene narrando il sorgere delle discordie fra i successori di Alessandro e, poiché questa era eccellente per i suoi gusti di retore raffinato, non se la lascia sfuggire (10, 9, 2): l'impero di Alessandro, che retto da un solo poteva durare, precipita ...
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Figlio dell'oratore, nacque nel 65 a. C. e fu allevato da Peonio e Dionisio, liberto di Attico. Accompagnò il padre in Cilicia, e alla fine di marzo del 49 prese la toga virile ad Arpino. Fu con Pompeo [...] fare la guerra di Spagna con Cesare, ma il padre, che voleva farne un filosofo, lo mandò ad Atene perché studiasse filosofia col retore Gorgia. Dopo l'assassinio di Cesare fu tra i giovani che fecero festose accoglienze a Bruto ad Atene. Nel 39 a. C ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] . perdette il padre a sei anni e appena dodicenne fu condotto a Roma, dove studiò col grammatico Remmio Palemone e col retore Virginio Flavo. Ma a sedici anni lo troviamo già presso Anneo Cornuto filosofo stoico, la cui amicizia e consuetudine Persio ...
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Storico romano del I secolo d. C., autore, sotto il titolo di Annales, di una storia delle guerre civili, sino ai tempi di Augusto. L'approvazione del maggior interessato non valse a salvarlo in un processo [...] probabilmente nei passi più audaci, fu rimessa in circolazione.
Degli Annali ci rimangono due frammenti, conservatici da Seneca il retore (Suas., 6, 19 e 23), su Cicerone: frammenti e testimonianze in Peter, Hist. Rom. Fragm., 286-89.
Bibl.: M ...
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PALADINI, Virgilio
Filologo classico, nato a Mantova il 2 giugno 1912 e morto a Roma il 3 marzo 1971; professore di letteratura latina nelle università dal 1952 (magistero Maria SS. Assunta di Roma, [...] Crispi, Orationes et epistulae de Historiarum libris excerptae, ivi 1957; Cicerone, l'uomo e il suo tempo, Roma 1959; Cicerone retore e oratore, ivi 1960). Ma i suoi studi coprono tutto l'arco della latinità antica, dall'età arcaica (Ovidio, uomo e ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] nel 476 gli abitanti di Catania e Nasso), tornò libera grazie all’intervento dell’alleata Atene, richiesto dal retore leontino Gorgia (427). Successivamente, anche in conseguenza di lotte interne tra aristocratici e democratici, fu assoggettata da ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] dell'asianismo: definizione vaga, che non affronta il vero problema, che è per un lato la relazione tra la dottrina e la prassi retorica di D., per l'altro la relazione tra la dottrina di D. e quella dei suoi maestri. Problema, tuttavia, che si può ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...