BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] organiche e originali: in esse, fra l'altro, delinea una sua ideale figura di letterato (che dovrà essere non un "retore", bensì un "apostolo", cioè un "missionario delle verità utili al genere umano") e affronta con acume alcuni problemi inerenti ai ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] trasforma. Piuttosto che di o. è necessario, dalla fine del 4° sec. in poi, parlare, per la Grecia, di indirizzi retorici (➔ atticismo).
O. romana. - Anche a Roma l’o. sorse presto nelle discussioni del Senato e del foro e nell’eloquenza giudiziaria ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , persuadere, minacciare. Riuscì vox clamantis in deserto, e può parer oggi a spiriti superficiali linguaggio inopportuno o, peggio, da retore; ed era invece l'espressione richiesta dalle sue credenze e dal suo zelo di cittadino e di cristiano. Egli ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] d. C. è menzione di un contratto il quale prevede in due anni il tempo necessario per l'apprendimento della stenografia; il retore Erode Attico e anche il medico Galeno avevano semiografi a disposizione; i discorsi di S. Gregorio di Nazianzo e di S ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] che più di ogni altro impersonava l'astio della peggiore democrazia contro l'implacabile critica di S. Terzo era il retore Licone, forse (giusta un accenno di Platone) esponente dell'insofferenza della classe oratoria per il modo di argomentare di S ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] serve accortamente. I metodi di Gorgia non sono però più usati da A. soltanto per giuoco, come nell'eloquenza di apparato del retore siciliano; bensì vengono investiti di una nuova passione e d'una serietà reale, che ben rivela lo spirito attico e la ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] (168).
Tuttavia cercheremmo invano il nome di Ravenna in altri tipi di fonti più "letterarie", come per esempio negli elogi retorici delle città italiche del IV secolo (la Exposito totius mundi a metà IV secolo; l'Ordo nobilium urbium di Ausonio ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] decreti degli elei sulla tregua sacra, risalenti al 7° sec. a.C. Alla fine del 5° sec. a.C. il filosofo e retore greco Ippia di Elide controllò gli archivi del Bouleterion, ove si riuniva il Gran Consiglio degli elei, e recuperò i nomi dei vincitori ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] per le distruzioni e per le peggiori manomissioni o edificazioni ex novo.
La linea Melani viene contraddetta e sconfitta dalla retorica letteraria e dalla fattività degli operatori più spregiudicati. Ma, in realtà, quale fu (se ci fu) il posto del ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] di Giuliano l’Apostata (361- 363); è però molto probabile che si tratti di una confusione tra il matematico e un retore dello stesso nome. In mancanza di nuovi argomenti decisivi, ci accontenteremo, per il momento, di ammettere che si tratta di un ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...