Olimpiadi estive: Atene 1896
Elio Trifari
Numero Olimpiade I
Data: 6 aprile-15 aprile
Nazioni partecipanti: 15
Numero atleti: 245 (245 uomini)
Discipline: Atletica, Ciclismo, Ginnastica, Lotta greco-romana, [...] di 10 sterline inviate da Brookes. Zappas fornì lo stanziamento iniziale per restaurare lo stadio Panathinaikos, costruito dal retore di Atene Licurgo nel 329 a.C. per tenervi un'altra manifestazione polisportiva quadriennale della Grecia antica, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] dei lirici arcaici.
Di maggior rilevanza è però la figura di Libanio di Antiochia, che dal 358 ha una cattedra di retorica nella sua città natale. Gode di notevole fama e tra i suoi allievi annovera anche due grandi autori cristiani come Giovanni ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con la retorica di Giambattista Vico, in Prospettive di storia della linguistica…, a cura di L. Formigari - F. Lo Piparo, Roma 1988, pp. 157-173; M ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di demarcazione tra passato e presente, tra tradizione e modernità, tra anticlericalismo e opportunismo religioso: a volte retore nostalgico, a volte personaggio proiettato verso l'innovazione (la stessa nascita degli asili per lui non si intendeva ...
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MARTINI, Emidio
Anna Lia Bonella
– Nacque a Napoli il 9 nov. 1853 da Odoardo, originario di Cosenza, e Amalia Antonini.
Terminate le scuole superiori nel 1868, il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Codices Neapolitani, ibid. 1903 (in collab. con D. Bassi); Un codice di Niccolò Mesarita, ibid. 1903; Una lettera del retore Teodulo Magistros al monaco Ieroteo, in Miscellanea Ceriani. Raccolta di scritti originali per onorare la memoria di mons. A ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] ibid. 1702.Q ueste e molte altre orazioni furono riunite in un grosso volume di due tomi (Roma 1704).
A un interesse soprattutto retorico si pos!ono ricondurre in sostanza anche le opere in versi e in prosa, di argomento storico, in cui peraltro l'A ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] e discorsi di argomento politico tenute davanti alla Signoria di Firenze (ibid., XXX.244).
La sua fama di letterato e di retore nonché la buona disposizione nutrita verso di lui dalla famiglia Medici, che fin dal suo ritorno a Firenze nel 1512 lo ...
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sodomiti
Giorgio Varanini
A designarli, D. non usa esplicitamente il termine, sibbene, a mo' di collettivo, il nome di Sodoma, città della Pentapoli tristamente famosa, con la vicina Gomorra, per il [...] che il notaio fiorentino sia stato assegnato da D. ai violenti contro natura per essersi egli, valente filosofo e retore e insieme uomo politico, avvalso della filosofia in vista del mantenimento e del potenziamento dell'istituto comunale, che per ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] davanti all'incombenza assai meno decorosa dell'informatore, se non proprio della spia. Ma senza quella bravura di consumato retore che gli faceva impiantare la sua "essortazione" sull'impresa di Ginevra "sopra la causa publica del cristianesimo in ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] la pratica della sua elezione o, più probabilmente, per mettere al servizio del cardinale le sue doti di retore esperto in occasione del concilio che proprio allora si stava celebrando. Questa seconda ipotesi sembra suffragata dalla circostanza che ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...