POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] Siria e dell'Egitto, Puteoli allargò anch'essa il suo respiro sul mare: vide affluire ambascerie di dinasti, di retori e di filosofi del decadente ellenismo, navigli carichi di mercanzie esotiche e rare e navi annonarie; accolse nell'oscuro meandro ...
Leggi Tutto
Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] , Alceo, Pindaro, Aristofane - o di interprete; e come esegeta invase anche il campo della prosa, di solito riserbato ai retori, per illustrare Erodoto (Grenfell-Hunt, The Amherst Papyri, II, 1901, 3, 12; L. Radermacher, in Rhein. Mus., LVII, 1902 ...
Leggi Tutto
. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. Federico Borromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] dimenticati. Abbondano specialmente le opere letterarie degli antichi: testi di poeti e prosatori greci e latini, opere di retori, di grammatici, di commentatori; non mancano le opere artistiche (sono più di 200 i manoscritti miniati, appartenenti ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e credenze. Se 'erestetica' è il neologismo coniato da Riker per indicare l'antica arte del primo tipo di manipolazione, 'retorica' è la denominazione tradizionale di un'arte non meno antica del secondo tipo. Laddove lo scopo della manipolazione del ...
Leggi Tutto
Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] non di un critico testuale, quanto piuttosto di un ‛ copista per passione ', certo da avvicinare ad altri illustri notai-retori amanuensi coevi (ad es. Ser Santi da Vailana copista del codice Laurenziano Ashburnhamiano 834 o Ser Guido da Pratovecchio ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1136, proveniente dalla Germania. Conobbe una ascesa costante, in particolare nel XV secolo. Nel marzo 1487 il retore Oliviero da Arzignano la celebrava in questi termini: «dico Paielam domum praecipuum esse Vicentine civitatis decus et ornamentum ...
Leggi Tutto
PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] 1618, il testo andrà collocato in quello stretto giro d’anni e radicato nelle frequentazioni capitoline di Preti.
Dai retori gesuiti, per esempio da Famiano Strada, veniva formulata la poetica classicistica che Preti accolse con convinzione, perché ...
Leggi Tutto
TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] agli studiosi da un secolo (edizione in Bertoni, 1921).
Aperto da una polemica contro coloro che si nominano impropriamente retori («Sunt nonulli qui licet litterati sine lege rethorica se dictatores appelant»: ibid., p. 21), il testo si articola in ...
Leggi Tutto
TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] ancora di essere rilevata la rispondenza di questo giudizio, nato a detta di Plinio dalla fortuna dell'Ifigenia presso i retori greci ed ancora echeggiato da Cicerone e da Quintiliano, con la risorsa di Euripide che nel finale dell'Alcesti (438 ...
Leggi Tutto
Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] -venne eretta anche una statua equestre di Lucio Vero. Iscrizioni attestano la presenza a P. di scultori, giuristi, retori, sofisti e di un ginnasiarca.
Bibl.: I. Ivanov, Severna Makedonija («Macedonia settentrionale»), Sofia 1906; L. Ruzicka, Die ...
Leggi Tutto
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...