DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Basilea (1431-1436), in Venezia e i concili, Venezia 1962, pp. 20 s., 23, 31; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 103 ss., 122; A. Sottili, Autografi e traduzioni di A. Traversari ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] il Rāvaṇavadha, («L’uccisione di Rāvaṇa»), di Bhaṭṭi (7° sec.), in cui l’esposizione di regole di grammatica e retorica si annida nell’intreccio narrativo. Tuttavia non mancano in questa produzione spunti lirici di grande sensibilità, esaltati da una ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e Gorgia, Ippia e Prodico: a essi compete veramente tal nome, gli altri o sono eristi come Eutidemo e Dionisodoro o retori come Polo, Antifonte, Licofrone, Protarco e l'incerto Callicle. Oratori tutti, i sofisti cominciarono a trattare i problemi più ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] aristocratici, come Platone, non si stancano di ripetere che, come nelle tirannidi i tiranni, così nelle democrazie i retori esercitano un potere assoluto. Non solo nella polis non è possibile raggiungere potenza se non attraverso la polis, ma ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] dalle classi elevate; Agricola ne aveva incoraggiato lo studio (Tac., Agr., 21). Giovenale ci parla di avvocati britanni formati dai retori galli (Sat., XV, 111) e Marziale si lusingava di essere gustato dai Britanni (Epigr., XI, 3). Si tratta però ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] ; esaltato nel Del sublime, e altrove, al par di Omero; largamente accolto in florilegi e citato da grammatici, retori, metrici e musici; familiare a Plutarco e Luciano; riconosciuto, a contraggenio, segno della universale ammirazione dall'austero ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] un sistema di loci o tavola dei principî comuni (capita communia), vale a dire di uno schema (di evidente derivazione retorica) di punti essenziali di riferimento che permettano di ordinare in modo efficace, per l'insegnamento o per la pratica delle ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] generales e d’incidere direttamente sulla sostanza del ius si fu consolidata nella pratica dei successori di Costantino, retori e filosofi politici tornarono a riflettere sulla natura della regalità e i suoi rapporti con la legge. La riflessione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il linguaggio, la sua tradizione e la sua storia sia stato soltanto un'indebita intrusione di grammatici e retori nel dominio del sapere razionale, dei grandi problemi metafisici e della ricerca naturalistica. Al contrario, la rivolta antiscolastica ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] »73; i film sull’antica Roma degli anni Cinquanta e Sessanta, invece, non avrebbero più nulla a che fare con «la retorica della terza Roma»74. Le varie storie del cinema che negli anni hanno dedicato attenzione a Costantino il grande del 1961 non ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...