Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di Moldavia, testo che risale ai tempi del voivoda Stefano il Grande e che fu redatto in slavone secondo i canoni retorici e gli schemi concettuali propri di tale sistema linguistico, ricordando il ritorno trionfale del menzionato signore dopo la sua ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] . Le nove lezioni (discorsi solenni) redatte da Stefano di Alessandria durante il regno di Eraclio sono soprattutto un commento retorico ai testi di Zosimo, come, del resto, i poemi attribuiti a Eliodoro, Teofrasto, Ieroteo e Archelao. Nell'XI sec ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] l'uomo può e deve realizzare se stesso. Non meno fuorviante sarebbe il pensare che K. consideri la storia un esercizio retorico volto a edificare gli animi dei lettori per spingerli all'azione politica, come un racconto di 'finzione' distante, e anzi ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] nella sua funzione di maestro (Isid., Orig., xx, 11, 9; in greco ϑρόνος, Euseb., Hist. eccl., vi, 29, 4) come già i retori ed i filosofi (Sen., De brev. vit., 10, 1), diventa un trono.
Il significato funerario del t. e, genericamente, del seggio è ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] complesso è appunto l’erudizione – o, come si disse in quegli anni di reazione alla critica vuota e accademica dei retori, la critica (La preparazione degli insegnanti medî, cit., p. 2).
Soprattutto, non si trattava di una scelta metodica confinata ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] . Né ci si può rifiutare di riconoscerne l'incrollabile fedeltà al re, agli amici, alla Chiesa. Forse E. fu l'ultimo dei retori, ma con lui la scuola antica si spense nello splendore.
Fonti e Bibl.: Su E. si cfr. l'ampia bibliografia nel Lexikon ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ma le rimane estraneo il senso dell’interpretazione rigorosa dei testi, giacché appare più forte il fascino di una retorica aulica, latineggiante, ed è assai ridotto il numero dei letterati veramente conoscitori del latino. Oltre che nei classici, si ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] spirito ellenico: di essa si ricordano scrittori (Luciano di Samosata, Taziano e Giamblico), eruditi (Pausania di Damasco), retori (Teodoro di Gadara, Massimo di Tiro, Libanio, Giovanni Crisostomo), filosofi (Filodemo di Gadara, Posidonio di Apamea ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] perché nulla si può stabilire dal contesto. I Greci e i cristiani presero dai Romani la prassi della laudatio funebris. I retori greci, a cominciare da Dione di Prusa, e i vescovi cristiani, a cominciare da Gregorio di Nazianzo, pubblicarono discorsi ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] capitò a Cartagine solo nel 383; Agostino aveva allora 29 anni. Ma le dilhcoltà non furono risolte. Fausto non apparve che un retore, e per giunta non troppo colto, ad Agostino, che ne ebbe una vera e propria delusione e, pur continuando a mantenere ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...