MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] primato nelle scienze giuridiche, ch'ebbero a Bologna in Accursio il loro più autorevole rappresentante. Lo mantenne anche nelle scienze retoriche, di cui il Boncompagno da Signa fu il cultore più originale; e invano con lui e con gli altri dettatori ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] 'arte: specialmente fiorenti furono le scuole di Lione, di Burdigala e di Augustodunum, e in grande onore la retorica e la poesia: non che la provincia abbia dato retori e poeti di valore, se non tra i primi M. Apro e tra i secondi Ausonio, ambedue ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] esempio di una monarchia costituzionale, entrò in una nuova vita politica, che a torto fu dileggiata come vana palestra di retori esaltati, di parolai e di settarî e non meno a torto definita termine e chiusura di un'età superata, senza influenza ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] du tableau, Parigi 1929; C. Linzi, Tecnica della pittura e dei colori, Milano 1930.
Il "colore" come termine retorico.
Nella retorica classica il colore è propriamente il colorito, il tono conveniente del discorso che deve variare a seconda dell ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] le tecniche; 75 raffiguravano varî personaggi dell'antichità (Anth. Pal., i, 23-36 Dübner; i, 60-79 Watz), letterati, filosofi, retori, strateghi (Cedren., i, 647-648 Bonn; P. G., cxxi, 705 C). Due basi rotonde iscritte che recavano statue di Ecuba ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] pitagoriche alle durate e ai metri poetici, ha invece avuto scarsa influenza sulla cultura medievale (che segue i grammatici e i retori, Prisciano, Donato, Quintiliano, e così via) ed è riscoperto dai teorici musicali tra la seconda metà del XVI e la ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] al doge che gli sta accanto. Così facendo il pittore si è servito di una tecnica che ricorda quella dei retori che, astraendo dalla realtà veneziana, assegnavano al doge il ruolo di un principe assoluto. Questa ambiguità manca nel disegno ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e poetiche in occasione delle principali celebrazioni religiose, ma si rivelavano del pari idonei alle esercitazioni dei retori, alle dispute dei filosofi o alle esigenze di assemblee politiche relativamente ristrette. Difficile l'identificazione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] singole). Nel resto del secondo e del terzo si distinguono i loci, sia quelli usati in dialettica sia quelli usati in retorica, secondo le classificazioni di Temistio (note solo attraverso quest'opera di B.) e di Cicerone. Nel quarto si espongono le ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (v. Introd. a decade I), che approdano a un compromesso fra una storia di tipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui prende l'avvio (v. D. Hay, p. 124). Ma per B., in particolare, un risultato importante era stato ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...