Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] affermazione dell'uomo nel mondo. Tale è, infatti, il suo contenuto, quale risulta dallo studio non tanto delle tarde e retoriche fonti letterarie, quanto della cultura coeva alle più grandi esperienze artistiche. È in tal modo che l'arte g. esprime ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Lattanzio; si tratta di Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (480 ca.-524/525). La sua capacità poetica, oltre che retorica, gli permette di riprendere nel De consolatione philosophiae l'immagine topica dell'uomo eretto e di trasformarla in termini ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] estranei a quest'arte e più estranei ancora all'uso di coloro che procedono dimostrativamente; sviluppi più simili agli scopi dei retori e dei poeti. È necessario rinunciarvi" (al-Šifā᾽, al-ḥisābī, ed. Mazhar, p. 60). Si osservi che poche righe dopo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] des Eusebius, in Hermes, 45 (1910), pp. 369-386, che si concentra su problemi cronologici e di struttura letteraria e retorica.
12 P. Franchi de’ Cavalieri, I funerali ed il sepolcro di Costantino Magno, in Mélanges d’archéologie et d’histoire de ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] una corda personale e diretta. La tessitura dell'operina ci convince poi del contrario, ordita com'è dentro il mito e la retorica dell'amore pastorale, ma il fantasma d'amore è ben vivo e tale da mettere in soffitta l'ipotizzata misoginia di Teofilo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] i Greci né fra i Romani. Del I sec. d.C. possediamo una Chorographia, scritta sotto forma di periplo (períplous) dal retore Pomponio Mela, e i Libri III-VI (sempre sotto forma di períplous) della Naturalis historia di Plinio il Vecchio. Anche quest ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] delle lingue moderne, tanto era lungi, il C., dal panlatinismo, dal classicismo tradizionale, dal pseudopatriottico antigermanesimo dei retori e dei retrivi.
Quest'alta spiritualità informò anche la politica pratica del C. "non-politico". Avversò del ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , ma che erano invece certamente in accordo con diverse scuole filosofiche del tempo.
Come Manilio, Tolomeo non adotta la retorica stoica del fatalismo, preferendo descrivere l'astrologia come un'arte congetturale o stocastica (1, 2, 2-9), simile ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] tutte quelle lingue / che Polimnïa con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue), essendoci l'eco dell'iperbole retorica iniziata in poesia da Ennio e Ostio ma recata da Virgilio al livello delle cento lingue, si è voluta vedere non solo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sotto la denominazione di medio indiano. Attestazioni di scrittori d'arte (Siddharṣi, sec. X e Bilhaṇa, sec. XII) e di retori (Bhāmaha, sec. VI-VII) sull'uso del sanscrito, ilricordo che esso veniva usato in dispute d'indole religiosa che si tenevano ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...