La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ; il V/8 fu forse detto a Treviri nel 311 a Costantino; il VI/7 fu recitato nel 310 a Treviri da un anonimo retore a Costantino; il VII/6 fu tenuto nel 307 probabilmente a Treviri da un anonimo in occasione delle nozze di Costantino e Fausta, figlia ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] nosce te ipsum e nosce alios, considerati in funzione di un miglior apprendimento e di un'ottimale utilizzazione dell'arte retorica.
L'ultima orazione (De ratione studiorum Oratio ... ), che ha per tema le promozioni di toga concesse dal re in quell ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] di Sv. Essa abbracciava le biografie di cinque categorie di uomini di cultura: poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori. L'ultima sezione ci è ancora conservata in gran parte insieme con il Dialogus de oratoribus e la Germania di Tacito ...
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È una delle più notevoli e interessanti figure che presenti la storia letteraria del sec. II d. C. Nato a Maratona nel 101 da Tib. Claudio Attico Erode, che lo lasciò erede d'una vistosa sostanza, fu nei [...] , a Delfi, a Corinto, in Alessandria, a Troia, a Canusio. Ritiratosi in Atene a causa d'un processo, vi tenne scuola di retorica, e di quei conviti di letterati si crede che Ateneo abbia lasciato il quadro nei suoi Deipnosofisti. Alla sua scuola si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] sulle radici greche. A lui la cultura romana deve il massiccio ingresso, nella propria enciclopedia culturale, dell’oratoria e della retorica. Non solo per le orazioni che da lui sono composte, veri e propri capolavori dell’arte del dire, ma per ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] 4 aprile 1531, Lucillo Filalteo loda il suo insegnamento rivolto ai giovani ma anche agli adulti, e basato sul modello dei grandi retori greci, da Gorgia a Isocrate (Libri tres epistolarum, II, Pavia 1564, cc. 74v-76r).
Quanto al luogo di nascita di ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] Roma di Elio Aristide (2° sec. d.C.) e nel 4° sec. d.C. l’Antiochico, in onore di Antiochia, del retore Libanio. Caduta la libertà, il p. si rivolse alla lode e all’adulazione, cristallizzandosi in caratteri fissi, avvicinandosi ancor più all’encomio ...
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Nato a Sardi, capitale della Lidia, verso la metà del secolo IV e morto sul principio del secolo V d. C. (era vivo dopo il 414, giacché in quell'anno cominciò la continuazione della storia, che poi pubblicò [...] che Eunapio aveva un senso sviluppato del bello scrivere: forse troppo sviluppato, perché abbonda in metafore ed ornamenti retorici.
Ediz.: I frammenti della storia, con gran copia di notizie riguardanti Eunapio, sono raccolti da C. Müller, Fragmenta ...
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TEONE, Elio (Αἴλιος Θέων, Aelius Thieon)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco di Alessandria, vissuto probabilmente al tempo di Quintiliano, tra la fine del sec. I e il principio del II. Suida ricorda di lui [...] generali e filosofici, comprovando così l'identità (in altri tempi messa in dubbio) del T. di cui si aveva notizia come retore, col T. di cui si aveva notizia come filosofo. T. infatti condanna la mancanza di un fondamento filosofico negli autori di ...
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LOGOGRAFI (λογογράϕοι)
Arnaldo Momigliano
Nell'uso moderno si suole indicare col nome di logografi gli storici greci anteriori a Erodoto, a cominciare dal probabilmente leggendario Cadmo (v.) di Mileto.
Ma [...] che logografi siano stati detti dagli antichi tutti coloro che scrivevano "prosa" a pagamento e in specie i retori che componevano orazioni giudiziarie per conto degl altri. Logografi perciò furono detti in questo senso Antifonte, Lisia, Demostene ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...