ZOILO (Ζωίλος, Zoĭlus)
Giorgio Pasquali
Di Anfipoli in Macedonia, storico e retore, contemporaneo di Alessandro e, parrebbe, di Tolomeo I. Fu scolaro di Policrate e di Isocrate; maestro di Anassimene [...] Connessioni con i lirici, asserite dai moderni, non sono provate; la lista dei suoi maestri e scolari prova che fu un retore, e a un retore ben si attaglia l'elogio di una specie di orco, come mostra anche il Busiride di Isocrate. I numerosi ma brevi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] furono denominati heroes. E così, o è questo che ha dato origine al nome, o il fatto che erano sapienti e retori [e] abilissimi e dialettici, capacissimi di erotan, cioè di "interrogare", giacché [erotan è affine ad] eirein [che] vale "parlare". Come ...
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GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] il mezzogiorno, a colonnato doppio. Sotto i tre primi portici erano delle spaziose esedre destinate ai filosofi e ai retori: è noto come Platone insegnasse nell'Accademia, Socrate e Aristotele nel Liceo, Antistene nel Cinosarge. In fondo al quarto ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] Quintiliano (ix, 4, 70) adopera poi il termine quadratum contrapposto a solutum. Tutto ciò è chiaro e ovvio nel lessico retorico; dal quale, come è pure ovvio e noto, deriva tutta la terminologia critica degli antichi relativa alle arti del disegno ...
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TOPICA
Bruno Nardi
. Arte della disputa, ossia del metodo per trovare con facilità le ragioni o argomenti probabili intorno a qualunque tema posto in discussione, evitando le antilogie sofistiche.
A [...] ai più notevoli argomenti (cfr. Cic., Brutus, 12; De orat., III, 27; Quint., Inst. or., III, 1, 12). Nata insieme alla retorica, l'arte di trarre argomenti dai luoghi comuni fu tenuta in gran conto dai trattatisti di oratoria, primo fra tutti da ...
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Nato da famiglia servile ebraica, verso il 50 a. C., si chiamava in origine Arcàgato, e il nome romano lo ebbe certo da un Cecilio che lo liberò e lo portò a Roma. E a Roma fu scolaro del retore pergameno [...] larga letteratura lessicografica posteriore. C. fu uno dei più autorevoli sostenitori e promotori del rinnovamento atticista; e uno dei retori e critici più rinomati del suo tempo.
Bibl.: Brzoska, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1174-1187 ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] al mondo dell’opinione, si fonda sugli accidenti (in opposizione alla conoscenza fondata sull’essenza) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori. Anche gli stoici considerano il s. uno strumento conoscitivo: l’uomo si ...
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È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] 'altra opera Περὶ τῶν ἐσχηματισμένων προβλημάτων: vi si trattano teorie sul sermo figuratus già da un pezzo correnti fra retori e stoici (Penndorf, in Leipz. Studien, XX, 1902, p. 169 segg.). Entrambe le opere ebbero assai fortuna.
Edizione principe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] e nella quale la figura autorevole di un sapiente medievale è evocata per confutare la vana pretesa di far coincidere filosofia e retorica: perché la filosofia, a giudizio di Pico, non si valuta dal linguaggio, ed è possibile – come è già accaduto in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diritto e retorica
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diritto e retorica sono discipline che storicamente si sono intrecciate [...] molteplici e ciò vale non solo per il mondo antico. In ogni caso, è bene cominciare definendo cosa si intende con retorica.
Secondo una linea di pensiero già saldamente presente nella Grecia classica e che si può far risalire all’opera del sofista ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...