variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] non manca la ripetizione.
Largamente diffusa è la v. nelle enumerazioni, dove appunto era prevista tale figura nella tradizione retorica. Essa entra tuttavia in concomitanza con il parallelismo (v.), cui D. tiene generalmente fede. Varrà la pena di ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] ] ' il poeta per eccellenza). Una stretta affinità può collegare spesso l'a, con la sineddoche e con la perifrasi. Nella retorica moderna, sulle orme del Vossius, la figura dell'a. è più comprensiva, perché include anche il caso contrario in cui un ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] il sostantivo dal caso che lo specifica o di disporre il verbo dopo il suo complemento. La licenza e l'accortezza retorica sono, anche in questi casi, favorite e suggerite dall'esempio comune della sintassi latina. Né mette conto insistere su questi ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] culla / ... Maladetto lo tuo perduto pane, CVI 78-80). Quest'ultima canzone (Doglia mi reca) riccamente contesta di schemi retorici, presenta ripetutamente l'a. quale modo per insistere su taluni concetti: Omo da sé vertù fatto ha lontana; / omo no ...
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laksana
lakṣaṇā
Nella retorica indiana, la capacità di significazione secondaria di un termine o di una frase. L’ascoltatore interpreta un passo applicando l. se la significazione primaria è in tutto [...] e altre relazioni (di prossimità nel caso sovraindicato, di causa-effetto e così via). Gli studiosi indiani di retorica distinguono oltre a l. un ulteriore livello di significazione, propriamente poetico, detto vyañjanā. Secondo la corrente Bhāṭṭa ...
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preterizione
Francesco Tateo
Figura retorica per la quale si finge di omettere ciò che in effetti si dice, e che anzi in tal modo si mette in maggiore evidenza. Lo schema, affine alla reticenza, rientra [...] 'l suo viso ardesse tutto, / e li occhi avea di letizia sì pieni, / che passarmen convien santa costrutto) è dal punto di vista retorico un modo di esaltare l'ardore del viso e la letizia degli occhi di Beatrice.
Nel Fiore si ritrova, in una forma ...
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sineddoche
Francesco Tateo
Nella retorica classica è la figura che pone il tutto per la parte, il genere per la specie e viceversa. Tale definizione viene ripresa nella retorica medievale, dove tuttavia [...] la netta distinzione dalla metonimia (v.) sembra talora minimizzarsi, come riconosce Gervasio di Melkley (Ars poetica, ediz. Gräbener, p. 73). E infatti nella Commedia, dove l'uso della s. appare notevole ...
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iperbole
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'esagerazione di un concetto, per cui la parola o la locuzione propria sono sostituite da altre che ne accrescono o ne diminuiscono il senso, [...] , in tal caso, questo di particolare, che appunto la concezione che al fondo della loda ne dissolve il carattere retorico, trasformando la figura in una reale ed eccezionale verità. A parte quindi la designazione dell'ossequiente amante come ‛ servo ...
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tautologia
Francesco Tateo
Figura retorica, che Cicerone, seguito da Quintiliano, designava come " commoratio una in re ", e che Isidoro spiegava come " idemloquium ", ossia ripetizione di un medesimo [...] gambe, lèvati sù, frate! (Pg XIX 133); Dì, buon Cristiano, fatti manifesto (Pd XXIV 52). Altrove il ribadimento ha una ragione retorico-persuasiva (Ancor vo' che mi 'nsegni, / e che di più parlar mi facci dono, If VI 77-78), o risponde all'esigenza ...
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personificazione
Figura retorica affine alla prosopopea, che è invece il termine cui D. espressamente si riferisce, e che non pare egli distingua dalla p. propriamente detta. V. pertanto PROSOPOPEA. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....