GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] del genere, e dunque un'eventuale opposizione tra oralità e scrittura, specie nelle formule del documento senese (la gramatica e retorica da un lato, le perorationes e arengae dall'altro), non andrà intesa in senso troppo rigido.
Colto l'interesse di ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Enrico. Anche i letterati alla corte di Federico II coltivavano questa lingua, ma E. riusci a superare persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ad elementi buffoneschi e licenziosi non sempre di felice scelta e ad un lusso sfarzoso di inventiva e di orpelli retorici, in conformità d'altra parte al gusto corrente dell'epoca. L'Accademia veneziana degli Incogniti, fondata nel 1630 dal Loredan ...
Leggi Tutto
BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] proto A. Pugnani il suo primo maestro. Fu poi lavorante presso la stamperia Fodratti, e capo reparto composizione nella tipografia G. B. Paravia, che lasciò nel 1837 per impiantare, in società col tipografo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] p. 224; J.J. Murphy, Rhetoric in the Middle Ages, Berkeley-Los Angeles 1974, pp. 259 s.; A. Battistini - E. Raimondi, Retoriche e poetiche dominanti, in Letteratura italiana (Einaudi) III, 1, Le forme del testo. Teoria e poesia, Torino 1984, p. 28; M ...
Leggi Tutto
FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] Henriquez dalla Sicilia in Spagna con il conterraneo Lucio Marineo, nel cui epistolario si possono leggere cinque sue lettere (VI, 9, 11, 12, 14, 15).
Mentre la corrispondenza fra i due siciliani appare ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] gesuiti di Novellara. Nel 1625 fu mandato a Piacenza, dove pronunciò i tre voti religiosi e proseguì, per un anno, gli studi di retorica. Trasferito a Parma, vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama presso i maestri e i ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] studi di diritto ed ebbe come maestri Bernardino Cattani e Domenico Odofredo. Il 21 aprile 1635 ottenne in Bologna la laurea dottorale in utroque. Il B. abitò per qualche tempo a Firenze, poi tornò a Bologna ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] anni, dal 1836 al '48, da cappellano dell'Ospedale Maggiore di Milano, acquistandosi larghe simpatie. Sostenitore dell'utilità delle ferrovie, si batté per la realizzazione della linea Milano-Venezia e ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] Nel 1571 fu ammesso nella Compagnia di Gesù (fu esaminato il 16 agosto); nelle scuole dell'Ordine compì gli studi di filosofia e teologia, addottorandosi in queste discipline; poi insegnò a Roma matematica ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....