CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] concettosa. Non a caso l'ultima parte della produzione del C., che è quella che coincide con la crisi della retorica barocca, fu consacrata dal religioso livornese ad opere che vollero trascendere l'impegno immediato dell'ascolto, fossero ispirate a ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] C. Del Popolo - C. Marazzini, L'italiano letterario. Profilo storico, Torino 1989, p. 144; A. Battistini - E. Raimondi, Le figure della retorica, Torino 1990, pp. 270, 371; G. Patota, I percorsi grammaticali, in Storia della lingua ital., a cura di L ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] All'età di vent'anni circa fu chiamato a Roma da un suo concittadino, monsignor Francesco Ingoli, segretario della congregazione di Propaganda Fide (era stato nominato da Gregorio XV), che cercava dei ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] e, il 14 gennaio 1667, vestì l’abito domenicano nel convento di S. Martino di Oristano. Segnalatosi già in giovanissima età per le sue attitudini intellettuali, si trasferì a Palma di Maiorca per proseguire ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] vocazione alla vita sacerdotale e all'attività poetica, nell'esercizio della quale fu tuttavia inizialmente ostacolato dal padre. La constatata angustia dei confini di Gallipoli per la realizzazione delle ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] compare come lettore di grammatica nel 1383 (sotto il nome di "B. de Neapoli"), poi, dal 1385, di grammatica e di retorica con accresciuto stipendio (sotto il nome di "B. de Regno"); con l'anno 1408 la testimonianza dei rotuli vien meno, sicché ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] Milano. Qui, nel collegio braidense, diede anche eccellenti prove delle sue doti di predicatore (De singulari sapientia S. Caroli Borromaei, Mediolani 1610) e di poeta (Epigrammata, Mediolani 1635). Trasferito ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 1429, ma ripreso anche negli anni successivi, prevedendo la lettura di opere e di autori assai diversi: dalle Tuscolane alla Retorica e alle Epistole di Cicerone, da Livio a Terenzio, dall'Iliade a Tucidide, fino alla Monarchia di Senofonte: autori ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di probazione, terminato il quale fu trasferito nello stesso anno al collegio dei nobili di Brescia, dove riprese l’insegnamento della retorica e rimase fino al 1719. Nel 1720 fu al collegio di Padova, dove fece la professione dei quattro voti il 2 ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] e a Savona. Come prefetto degli studi recitò in Genova un'orazione, che poi fece stampare, per l'incoronazione del doge: Orazione per la Solenne coronazione del Serenissimo Domenico Negrone, Doge... di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....