Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] estetici 'di regime'. I musicisti si ponevano al servizio della causa socialista e, con essa, della retorica celebrativa: qualunque sospetto di tendenza modernista veniva bollato come individualismo borghese. Si arrivò così alla codificazione di ...
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Regista francese di origine algerina (n. 1953). Le sue opere sono fortemente evocative degli anni del colonialismo francese e ripercorrono in modo drammatico e senza retorica le differenze culturali tra [...] dominanti e dominati. Il suo primo film è stato Bâton Rouge (1985), al quale hanno fatto seguito Cheb (1991) e Poussières de vie (1995). Tra le produzioni per la televisione di questo periodo si ricordano ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] dai codici del 'varietà', trasgrediva ogni retorica da teatro ottocentesco avvicinando la tradizione dei modelli comici alle forme d'avanguardia del futurismo o del grottesco surreale. Ideatore di personaggi come Gastone, Gigi er bullo, Nerone e ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] Novecento. Pur se la raffinatezza della sua arte recitativa, la sottigliezza del suo stile scarno, allusivo e privo di retorica trovarono il terreno di elezione nel teatro, il cinema documenta la maestria con cui J. faceva giocare il suo particolare ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] N., a lungo conosciuti come fratelli, ma privi di alcun legame di parentela. I V. riuscirono a evitare la retorica, fondendo con finezza i ritratti dei due protagonisti così diversi, ma che si integravano a vicenda, e impressero alla rievocazione ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] La sua fotografia, caratterizzata da uno sguardo barocco e da raffinati chiaroscuri, si muoveva nel solco di una retorica luministica classica, ignorando i segnali di rinnovamento che in quegli stessi anni venivano dalla Nouvelle vague. Trasportò poi ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] . Luce, fino a diventare l'immagine ufficiale dell'Italia nel mondo. Oltre ai c. Luce, nel quadro della retorica cinematografica del fascismo vanno inserite attualità periodiche minori e più specifiche, come i Cinegil (dedicati alla Gioventù italiana ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] impegnate nella costruzione della nuova società socialista. Con la sua notevole sensibilità seppe mediare fra la recitazione retorica e di cliché, sostanzialmente imposta dalla cinematografia di epoca staliniana, e uno slancio sentimentale, sincero e ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] e diventa un eminente rivoluzionario. In questo scontato cliché, che molti suoi colleghi riempirono di un'enfasi retorica e convenzionale, Č. seppe invece sapientemente dosare tratti di sincerità, humour e furbizia popolaresca, conquistandosi una ...
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Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] generale della narrazione particolarmente attenta alle caratteristiche del testo cinematografico. Dal 1993 è professore emerito di retorica alla University of California.
Laureatosi in letteratura inglese nel 1956, presso la University of Michigan ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....