ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Enrico. Anche i letterati alla corte di Federico II coltivavano questa lingua, ma E. riusci a superare persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ad elementi buffoneschi e licenziosi non sempre di felice scelta e ad un lusso sfarzoso di inventiva e di orpelli retorici, in conformità d'altra parte al gusto corrente dell'epoca. L'Accademia veneziana degli Incogniti, fondata nel 1630 dal Loredan ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] anni, dal 1836 al '48, da cappellano dell'Ospedale Maggiore di Milano, acquistandosi larghe simpatie. Sostenitore dell'utilità delle ferrovie, si batté per la realizzazione della linea Milano-Venezia e ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nelle scuole dei gesuiti, compì gli studi di filosofia e di diritto nello Studio pubblico bolognese, addottorandosi inutroque iure, insieme con il fratello Alessandro, il 26 ag. 1647. Mentre questi si ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] di retorica l'archeologo L. Bruzza. Studiò poi giurisprudenza a Torino, conseguendo la laurea nel 1856 con una tesi in cui veniva affrontato il problema dell'abolizione della pena di morte. Durante gli anni trascorsi a Torino, il G. ebbe anche modo ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] seguendo i corsi di lettere, retorica e oratoria. Conclusa la prima formazione scolastica, si trasferì a Cuneo per compiervi gli studi di filosofia e di notariato; tale trasferimento avvenne tra il 29 settembre e l'ottobre 1539: infatti il 29 ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] essenzialmente dettato da mero opportunismo di cortigiano, e si rivela un vero e proprio monumento di machiavellismo gesuitico, retorico e libresco.
L'attività diplomatica dette particolare risalto alla personalità dell'A., ricca di vitalità e di ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] nel ginnasio di Brera ebbe maestro di retorica e di filosofia il gesuita G. B. Barella e nelle scuole palatine gli fu maestro di matematica Pietro Paolo Caravaggio. Andò poi a studiare leggi all'università di Pavia, dove conseguì la laurea nel 1668. ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] Appresi i primi rudimenti di grammatica e di retorica, seguì giudiziosamente il cammino che era stato già del padre e del nonno: abbandonò l'inquieto teatro del Trentino quattrocentesco e volse i suoi passi verso Bologna, ove si immatricolò alla ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] non del tutto oscura, entrò - seguito dal fratello Stefano, poi insegnante di retorica a Pesaro - nell'Ordine dei frati minori osservanti e a quattordici anni ne vestì l'abito nel convento francescano di Rosato in Val d'Ombla a pochi chilometri da ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....