GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] il baliato del Regno e si trovava ad Arienzo. In questa occasione la Historia riporta un discorso, piuttosto lungo e retoricamente ornato, col quale G. cercò di convincere Bertoldo a prestare aiuto a Manfredi. G., nella Historia, continua a rivestire ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] resto, infatti, il racconto procede in modo piuttosto faticoso, con frequenti cedimenti ad una sia pur sincera retorica agiografica. Neanche qui mancano tuttavia la consapevolezza politica e la commossa partecipazione alla storia d'Italia.
Nel 1859 ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] poi furono attivi presso la Curia papale e quella imperiale, molto probabilmente ebbe sede una fiorente scuola di retorica epistolare.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Lat. 8567, c. 117rv; Ryccardus de Sancto Germano, Chronica, a ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] anche nei minimi particolari dei suoi viaggi, dei suoi comandi e della sua partecip. a scontri navali; è però retorica ed apologetica, e menziona appena la tormentata partecipazione del D. alla spediz. napoletana del 1848. Più complete, sotto questo ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] della scena mediterranea e in un potente rivale dell’allora crescente egemonia francese nell’area, confermando la retorica leggendaria del valore militare della dinastia catalana.
Dopo una breve permanenza sulle coste africane, Pietro si diresse ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] scioglimento del nesso patria-monarchia-popolo e lo svuotamento del patriottismo costituzionale di matrice pattizia. Contro la retorica della cieca obbedienza polemizzò duramente con Matilde Serao (Madri rettoriche, in L’Idea liberale, V (1896), 12 ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] , il giornale dei Gruppi fascisti universitari, e da quelle pagine, sfruttando con grande abilità ogni possibilità che la retorica e la demagogia fascista consentiva, portò all'interno della gioventù un messaggio di classe e di riscossa. Negli oltre ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Giuseppe Pasquale Cirillo, da giovane sarebbe stato allievo di Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli studi di retorica, filosofia, lettere e antichità latine e greche, e in età più avanzata avrebbe intrapreso lo studio della matematica ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] a Roma nel 468 per celebrare il secondo consolato di Antemio. Il poeta gallico cerca di chiarire nella veste letteraria e retorica che gli è solita la posizione dell'Occidente in quel momento. Così, mentre celebra l'irnportanza della nuova Roma, non ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] classi che si pretendono istruite" (ibid., legisl. XI, sess. 1873-74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del L. emergeva la convinzione che l'obbligo scolastico, lungi dal consentire un adeguato controllo sociale sulle masse ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....