commissione
Identifica un contratto che ha per oggetto l’acquisto o la vendita di beni per conto di un soggetto (detto committente) da parte di un altro soggetto (detto commissionario); il committente [...] l’acquisto, una ricompensa al commissionario, detta solitamente provvigione.
La c. di incentivo (o di performance) si riferisce alla retribuzione data a chi gestisce un fondo (quindi un soggetto che esegue un’operazione di compravendita in titoli per ...
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Qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua attività o delle sue funzioni (art. 1, co. 2, lett. a, d. lgs. n. 66/2003). Le principali [...] oltre che alla qualità) del lavoro prestato e afferma il diritto irrinunciabile del lavoratore al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite. In Italia la materia dell’orario di lavoro è attualmente regolata dal d. lgs. n. 66/2003, che trova ...
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Penalista, nato a Norimberga il 27 giugno 1847, morto a Monaco il 29 febbraio 1920. Professore dal 1877 a Rostock e dal 1886 a Monaco, partecipò attivamente anche ai lavori preparatorî del codice penale [...] tedesca del diritto penale fu apprezzato come uno dei maggiori campioni della scuola classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica col von Liszt. Il suo nome è legato anche all'Enciclopedia giuridica da lui diretta, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] in maniera spiccia di un certo numero di avversari (non molti, a quanto pare). Ovviamente, non si sente più parlare di retribuzione delle cariche pubbliche, né di sorteggio. Tra gli uomini più in vista, oltre ad Antifonte, di cui abbiamo già detto, e ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] .
Nel caso di lavoro occasionale di tipo accessorio (art. 70 e ss., d.lgs. n. 276/2003), le prestazioni di lavoro sono retribuite con un buono orario il cui valore nominale è fissato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Tale ...
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In diritto del lavoro, contratto di lavoro a causa mista, avente a oggetto lo scambio tra prestazioni di lavoro e l’erogazione di una formazione sul lavoro. È disciplinato da una pluralità di fonti diverse [...] primo nucleo di norme è contenuto nella disciplina del tirocinio prevista dal codice civile. L’art. 2131 tratta la retribuzione dell’apprendista, l’art. 2132 l’istruzione professionale che deve essere impartita al lavoratore, e l’art. 2133 stabilisce ...
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netto
Nel linguaggio economico e commerciale termine usato in antitesi a lordo (➔), con riferimento a varie poste di bilancio o termini rappresentativi di risultati di singole operazioni o di un intero [...] . è quello lordo depurato dai vari costi di esercizio; utile n., quello lordo detratte le imposte. Per retribuzione n. si intende la retribuzione lorda sottratte le varie ritenute; per guadagno n., il profitto o ricavo in genere, dedotte le spese. Si ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] di sostegno al reddito, in primo luogo va richiamato quanto già osservato sull’art. 40, in ordine alla nozione di retribuzione valida ai fini del calcolo delle prestazioni e del valore della contribuzione figurativa. L’art. 36 prevede invece che, con ...
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Nell’esercizio dei loro diritti sindacali, i lavoratori hanno facoltà di riunirsi all’interno delle unità lavorative in cui prestano la propria attività (art. 20, l. 300/20 maggio 1970, anche nota come [...] orario di lavoro sia al termine dello stesso. Nel primo caso ai lavoratori riuniti spetta comunque la corresponsione della normale retribuzione, purché le a. non superino le 10 ore annue. L’a. deve essere indetta dalle rappresentanze sindacali, anche ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] del datore, una ipotesi di cessione del credito, con l’ovvia conseguenza di ritenere il sindacato creditore di una quota di retribuzione e quindi beneficiario dei privilegi di cui all’art. 2751 bis, n. 1 c.c. (Grandi, M., L’attività sindacale, cit ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...