Particolare rapporto lavorativo in cui la prestazione è resa dal lavoratore presso il proprio domicilio, o nei locali di cui abbia a qualsiasi titolo la disponibilità. Nell’ordinamento italiano l’istituto [...] a iscriversi in un apposito ‘registro dei committenti’, istituito presso le Direzioni provinciali del lavoro. Il calcolo della retribuzione avviene in base al sistema delle tariffe di cottimo pieno, fissate dai contratti collettivi di lavoro. La ...
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Concetto entrato nell’ordinamento italiano con il codice del 1930. L’art. 203 c.p. stabilisce, infatti, che agli effetti della legge penale è socialmente pericolosa la persona, anche non imputabile o non [...] morale. Conseguenza di una tale impostazione è il rilievo per cui l’intervento penale non può orientarsi alla retribuzione dell’illecito commesso, né avere esclusivamente una finalità repressiva, ma deve trarre il proprio fondamento dalla necessità ...
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Particolare rapporto di lavoro subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. n. 1403/1971 [...] è formata dai prestatori di lavoro ammessi alla convivenza familiare, che, ai sensi del codice civile, hanno diritto, oltre alla retribuzione in denaro, al vitto, all’alloggio e, per le infermità di breve durata, alla cura e all’assistenza medica. Il ...
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defined-benefit
Laura Ziani
Locuzione della lingua inglese riguardante il settore delle pensioni, la cui traduzione letterale («beneficio» o «prestazione definita») può risultare fuorviante. Nell’approccio [...] contributivo. In armonia con la terminologia utilizzata, nel primo le prestazioni sono calcolate sulla base della media della retribuzione percepita (per i dipendenti) o del reddito ottenuto e dichiarato (per autonomi e professionisti) nel corso di ...
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dimissioni
Laura Pagani
Atto con il quale avviene l’estinzione del rapporto di lavoro a causa del recesso da parte del soggetto prestatore dell’attività lavorativa. Dal punto di vista giuridico, le [...] lavoro per altre cause. Se il datore di lavoro rinuncia al preavviso, oppure se ricorre la giusta causa, egli deve corrispondere la retribuzione per i giorni di preavviso non lavorati.
Le d. sono considerate di norma un atto a forma libera. La loro ...
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occupazione
Insieme degli individui che, in base alle rilevazioni dell’ISTAT (➔) sulla forza lavoro (➔), risultano occupati in un determinato periodo come dipendenti o come indipendenti. Lo stato di [...] . anche i cosiddetti sottoccupati, ossia coloro che svolgono un impiego effettivo di qualità più scadente (per livello di retribuzione, stabilità ecc.) rispetto a quello abituale, oppure che lavorano per un numero di ore inferiore a quello desiderato ...
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Nel lavoro a tempo parziale (detto anche lavoro part-time, con espressione inglese) la prestazione lavorativa dedotta in contratto è quantitativamente inferiore a quella del normale lavoro a tempo pieno [...] un lavoro a tempo pieno, con effetto solo dalla data dell’accertamento giudiziale, salvo ovviamente il diritto alla retribuzione per le prestazioni effettivamente rese in precedenza. È necessario altresì che il contratto contenga l’indicazione della ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] lavoro e la partecipazione al profitto acquista carattere effettivo di reale incremento del salario e sorgono forme di retribuzione che interessano il lavoratore al maggior successo dell'impresa (varie specie di salarî a premio in connessione anche ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] Ehrle, come incaricato della catalogazione del fondo dei manoscritti Vat. lat.;divenuto impiegato interno con diritto a retribuzione nell'ottobre del 1906, fu infine nominato "scrittore aggiunto" nel novembre dell'anno seguente e "scrittore effettivo ...
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Iniziative finalizzate a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici, introdotte dalla l. 125/10 aprile 1991; devono essere promosse [...] Costituzione (secondo il quale «la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...