CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1° genn. 1708, alla morte di Orazio Clementi fu chiamato a succedergli con l'incarico di primo tiorbista e la retribuzione annua di 1.440 fiorini. La sua straordinaria abilità di esecutore gli consentì di raggiungere a corte una posizione di assoluto ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] dai Ruoli dell'Archiginnasio. Il nome del G. compare nell'elenco dei lettori di greco dell'anno 1559, che riporta anche la retribuzione per il suo insegnamento, 90 scudi, e nel ruolo dell'anno accademico 1567-68. In quest'ultimo documento il G. viene ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] sia ritenuta essenziale per il tipo di attività lavorativa da svolgere. Lavoratore e lavoratrice hanno diritto alla medesima retribuzione nel caso in cui svolgano prestazioni uguali o di pari valore. Anche nell’attribuzione di mansioni e qualifiche ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] pure perché si chiami locator tanto chi concede il godimento della cosa, quanto chi dà un lavoro da eseguire contro retribuzione, sebbene il primo abbia diritto alla mercede e il secondo vi resti obbligato, mentre si dice conductor colui che si ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] di un patriziato quasi per intero dedito all'impiego pubblico. Se poi si riflette che parte di questi posti non erano retribuiti e comunque non davano la possibilità di accedere a proventi non ufficiali o illeciti, appare ancora più sfumato il ruolo ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] di tutela. Nella stessa logica sembra collocarsi anche l’art. 3, co. 1, che, a fini di determinazione della retribuzione, introduce parametri di riferimento vincolanti per il giudice ed inderogabili per le parti, ben al di là di quanto disposto ...
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Ammortizzatori sociali nel mercato del lavoro
Paola Bozzao
Le misure di sostegno al reddito alla cessazione del rapporto di lavoro sono state completamente ridisegnate ad opera del d.lgs. n. 22/2015, [...] , in vigore solo per l’accesso all’Aspi.
20 La percentuale di calcolo del trattamento è pari al 75 per cento della retribuzione, nel limite di una soglia reddituale annualmente rivalutata e pari, per il 2015, a 1.195 euro mensili; per gli importi ...
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Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] pubblica anche alcuni aspetti della relazione lavorativa prima ricostruiti come privati. è il caso, ad esempio, della retribuzione del lavoratore pubblico, che in una prima fase verrà trasfigurata da diritto nascente dalla relazione lavorativa ad ...
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maternita, tutela della
maternità, tutela della Insieme di norme che hanno l’obiettivo di tutelare le lavoratrici madri.
Normativa
La disciplina di riferimento è contenuta nel Testo unico delle disposizioni [...] gli 8 anni.
Durante il primo anno di vita del bambino, le lavoratrici madri hanno diritto a due periodi di riposo retribuiti (uno se l’orario giornaliero di lavoro è inferiore a 6 ore) della durata di un’ora ciascuno. Sono inoltre contemplate misure ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] come unadelle maggiori speranze dello Studio di Ferrara. Sempre nel 1541, insieme al fratello, fu lettore di logica senza retribuzione. Con il fratello Giulio, vescovo di Adria dal 1554, e il pittore Gerolamo da Carpi, illustratore delle tavole ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...