CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] in contraddizione fra loro e sottoporre ai Pregadi eventuali proposte di riforma. I cinque membri, che avrebbero ricevuto una retribuzione di dieci ducati al mese, sarebbero rimasti in carica un anno.
Tra le proposte di riforma avanzate in questa ...
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SCARAMELLA, Pierina
Paola Govoni
– Nacque a Parma il 18 febbraio 1906 da Gino e da Paolina Levi, entrambi di cultura ebraica.
Figura interessante della botanica italiana dei decenni centrali del Novecento, [...] un suo personale tipo di resistenza.
Per esempio, quando nel 1939 fu liquidata con 5000 lire – 15 giorni di retribuzione per ogni anno di servizio – il Consiglio d’amministrazione dell’Università di Bologna definì l’operazione «munifica elargizione ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] Savi ed esecutori alle acque nella seduta del 9 gennaio. Nonostante il parere favorevole, rimasero aperti contenziosi sulla retribuzione che ne bloccarono l’attuazione. Nel frattempo una nuova e più grave denuncia venne rilasciata da tale Giovanni ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] l’insieme delle spese sostenute dall’impresa per utilizzare l’opera del lavoratore. È costituito da tre elementi principali: la retribuzione (la paga base, gli scatti di anzianità, la tredicesima e altre eventuali mensilità, le ferie pagate ecc.); i ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] di un lavoro per tutti coloro che vivono sul territorio nazionale con uguale trattamento d'impiego, retribuzione, licenziamento e reintegrazione nel posto; la realizzazione del ricongiungimento familiare senza alcuna discriminazione per la residenza ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] alle caste, dalla cui esistenza dipenderà e dipende tuttora il destino dell'India, e alla dottrina della retribuzione delle opere (karman) e del conseguente peregrinare, con la rinascita, nell'interminabile trasmigrazione (saṃsāra), cardine questo di ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] sul "medico di famiglia", che l'assistito può scegliere liberamente e che opera gratuitamente, in quanto riceve la retribuzione dal servizio sanitario nazionale. Attraverso l'intervento del medico di famiglia è consentito l'accesso alle cure ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] speciali per utensili; lo studio dei tempi e la determinazione degli standard di lavoro; lo studio dei sistemi di retribuzione di tipo differenziale; lo sviluppo di un modello di struttura di tipo funzionale; lo sviluppo e l'applicazione di una ...
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QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] e sindacali; di utilizzo di sanzioni disciplinari inumane. Il documento, inoltre, obbliga l'azienda a garantire la retribuzione minima prevista dalla legislazione nazionale e il rispetto dell'orario di lavoro; ad adottare misure per la prevenzione ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] e del karma. Le esperienze compiute nelle vite successive, sotto l'impero della legge di compensazione universale e di retribuzione morale, evolvono e perfezionano sempre più l'individualità umana fino a risvegliarla sui più alti livelli della vita ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...