UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] . Il solo preciso e importante impegno esistente è quello di applicare, entro la prima tappa, il principio della parità di retribuzione, a parità di lavoro, tra la mano d'opera maschile e femminile.
L'inserimento del settore agricolo nel "mercato ...
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SCUOLA
Alberto Melloni
La riforma della scuola. Dal ministero Berlinguer alla riforma Gelmini. L’iter della riforma Renzi-Giannini. Principali caratteristiche della riforma Renzi-Giannini
La riforma [...] di Bassanini e Berlinguer; la prevalenza del criterio di merito su quello dell’anzianità per determinare la retribuzione degli insegnanti; il criterio della valutazione come strumento generale di governo del sistema dell’istruzione; l’alternanza ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] o locali e per ristrutturazioni, riorganizzazioni o conversioni aziendali.
L'integrazione salariale è dovuta nella misura dell'80% della retribuzione che agli operai sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il ...
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Coltivazione. - La massima parte dei cotoni risente attualmente del maggior sforzo produttivo dovuto al lungo periodo di guerra intercorso fra il 1939 ed il 1945 e si presenta più scadente sia nell'aspetto, [...] in metri 17,60 di pettine a paga normale, mentre nel dopoguerra tale limite non è ancora stato raggiunto. Per l'Italia la retribuzione contrattuale giornaliera di una filatrice, nella provincia di Milano, è passata da L. 9,09 nel 1938 a L. 995,65 nel ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] 'interno di questo per opere in più libri), venivano di solito apposti alla fine del libro/rotolo, seguiti - per la retribuzione, ove si trattasse di copie dovute a scribi di professione - dal computo delle righe, segnato di solito in cifre attiche ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] tra i due fronti all'interno dell'azienda: agli occhi dei lavoratori manuali gli impiegati costituivano un personale meglio retribuito dal datore di lavoro, il quale valutava con diverso metro le prestazioni lavorative degli operai e poteva ridurre ...
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La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] ; né è del tutto vero che gli aumenti della produzione fossero ottenuti sempre a costo di una diminuzione della retribuzione ai lavoratori. Anche se le tendenze nell'impiego della terra e della manodopera appaiono sostanzialmente diverse da quelle ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] dei minori la filosofia dell’intervento penale. In linea generale si è attenuata fortemente la visione della sanzione penale come retribuzione per il male fatto e per il danno creato all’ordine sociale. È scomparsa quasi del tutto l’idea che ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] poco dopo la morte del personaggio, avvenuta nell’agosto del 1313 (Masignani, 1997). Tino ritirò costantemente la retribuzione settimanale dovuta, con la quale era verosimilmente lui stesso a pagare i propri collaboratori; non si presentò, però ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] una terza lettura di matematica ai settori prima curati da lui, e il M. l'ottenne. Tuttavia la scarsa retribuzione gli lasciò i problemi finanziari, mentre la monacazione della Vandi lo colpì nell'intimo. Alle difficoltà materiali fece fronte con ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...