Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] ipotesi non necessarie. Un Dio da solo non basta infatti a spiegare le disuguaglianze nel mondo, per cui sarebbe necessario comunque postulare anche il meccanismo della retribuzione karmica (➔ karma): ma allora perché non postulare solo quest’ultimo? ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] su cui si fonda l’ideologia della gerarchia castale; esso si intreccia alla dottrina del karman, la regola di retribuzione degli atti compiuti, a sua volta connessa a un’altra fondamentale credenza panindiana, quella nel saṃsāra, la catena infinita ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di ogni discriminazione tra lavoratori degli Stati membri fondata sulla nazionalità, per quanto riguarda l’impiego, la retribuzione e qualunque altra condizione di lavoro, compresi i diritti di rispondere a offerte di lavoro, spostarsi liberamente ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] durante l’orario di lavoro, nei limiti di 10 ore annue, per le quali verrà corrisposta la normale retribuzione. Le riunioni sono indette, singolarmente o congiuntamente, dalle rappresentanze sindacali aziendali nell’unità produttiva, con ordine del ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] svolgono un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] . Particolarmente rilevante è la relazione che intercorre tra le modalità di retribuzione del medico e la sua condotta: a seconda infatti che il medico sia retribuito con quota capitaria, con sistema tariffario o con stipendio, diverse saranno ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] , e così, nell'Alto Medioevo, di beni dati in godimento a chi prestava determinati servizî, in luogo di retribuzione. Questi rapporti tendono a configurarsi, dopo l'estensione dei legami vassallatici-beneficiarî, sul modello di questi.
Quanto alla ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] .; c) il contratto di apprendistato, che lega il giovane per due o tre anni a un'impresa, la quale gli garantisce una retribuzione e al contempo lo autorizza a frequentare per alcune ore settimanali un centro di formazione per il conseguimento di una ...
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Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] i sostenitori: circa 250.000 persone partecipano alle attività delle ONG. In questa cifra non sono compresi i collaboratori variamente retribuiti (1700) e i volontari che lavorano in modo più o meno regolare nelle sedi delle associazioni (circa 3500 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] che altre valide documentazioni dell'epoca ci attestano essere, invece, nello stesso periodo, a fronte di un'altra retribuzione, cumulata, un fedele maestro rammentatore nella buchetta del suggeritore del Teatro la Fenice).
Credo che metta conto ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...