MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] illetterati, faceva cantare canzonette devote, «predicava il crocefisso» e concludeva gridando «All’inferno i peccatori», rifiutando ogni retribuzione (I frati cappuccini, III, 1, p. 2107). Una volta, a Città di Castello, alcuni giovani lo gettarono ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] parte delle autorità cittadine, che gli faceva dire che non gli restava che "aspettarsi dalla giustizia di Dio quella sicura retribuzione e mercede, che dal Mondo posto in Maligno e dalla spassionata giustizia degli uomini, viene d'ordinario denegata ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] artefici è un saldo di 10 lire effettuato dal priore della Compagnia a Michele il 14 ag. 1660. Tale retribuzione riguardava sempre il cornicione in stucco (eseguito quindi in collaborazione tra padre e figlio) dell'oratorio del Corpus Domini (Arch ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] , ed ereditato dal duca di Genova) per il quale, a dieci anni dall'esecuzione, era, scrive il D., "tuttora pendente la retribuzione delle mie fatiche". Quest'opera (un bel disegno è nell'istituto d'arte De Fabris delle Nove) fu lodatissima dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] altri diminuiscono la frequenza degli spettacoli. Tale crisi si prolunga almeno fino al 1854 e provoca un abbassamento delle retribuzioni, che erano invece aumentate dopo il 1815. Inoltre il mercato si liberalizza e i governi intervengono meno sulle ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] così come le somme per acquistare il rame necessario per la fusione di una statua equestre e per la propria retribuzione. Consistenti pagamenti del re per i lavori di Rustici sono documentati fino al 1533. Giovanfrancesco riuscì a realizzare solo il ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] , perché il suo autore aveva preteso un tributo pecuniario da coloro che volevano ammirarla, dimostra l'avversione popolare per questa retribuzione che, se da un lato può apparire legittima, contrastava con le idee del tempo. D'altra parte presso i ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] al., Musica, musicisti, editoria, 1808-1983. 175 anni di Casa Ricordi, Milano 1983; J. Rosselli, Verdi e la storia della retribuzione del compositore italiano, in Studi verdiani, II (1983), pp. 11-27; D. Rosen, La mess’in scena nelle opere di Verdi ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] per qualche tempo. Secondo Franceschini, il principe avrebbe fatto al M. un’offerta generosa – un impiego stabile, una retribuzione annua di 3000 fiorini, un servitore, una casa ammobiliata e «una tavola con i suoi cavalieri» – ma l’architetto ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] argomenti presentati nella premessa prosegue con i castelli e le fortezze, con il numero dei soldati di guardia e la loro retribuzione. L’attenzione per ciò che è di pertinenza della Corona è ancora palese nella nota dei vescovati e dei benefici di ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...