Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] specie con riferimento alla prescrizione riguardante i crediti da lavoro subordinato ed in particolare la retribuzione del lavoratore.
Solitamente viene dalla dottrina dominante negata la prescrittibilità del diritto sospensivamente condizionato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] separato e caratteristico. Esso esprime una nuova situazione del legame tra attività produttiva e temporalità: non solo perché la retribuzione del lavoro viene determinata in base al tempo (come già Marx aveva osservato; v. 1867-1894), ma soprattutto ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] danneggiate, e per la prima volta in modo del tutto indipendente dal proprio livello di istruzione e di retribuzione relativa (Baldwin 2006). La figura professionale dell’esperto nella gestione della sicurezza di sistemi informatici potrebbe vedere ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] nella distribuzione del prodotto del lavoro. Mentre i collettivisti e i mutualisti insistevano sul principio che la retribuzione doveva essere commisurata al lavoro svolto sulla base delle ore lavorative, i comunisti anarchici ribadivano il concetto ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] abbandonato la fede ortodossa, decadendo dalle sue prerogative, la seconda, Costantinopoli, era finita nelle mani dei turchi, giusta retribuzione per aver aderito all’unione con Roma. Il loro ruolo storico doveva essere assunto da Mosca. Così si ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] , raccoglitori di cacao, operai tessili, minatori, costretti al lavoro forzato e limitati nei movimenti, con l’esclusiva retribuzione del cibo e del minimo vitale, alla mercé della violenza fisica dei padroni.
Secondo alcuni studiosi, condizioni ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] solo dei figli, ma anche della moglie, che sia o meno lavoratrice. Di qui, si motivano la diversa retribuzione e alcune differenze in fatto di previdenza sociale. Complementari al Niẓām al-῾Amal, sono alcune indicazioni contenute nel contemporaneo ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] garantirebbe meglio il necessario interesse dei lavoratori alla maggiore efficienza delle imprese, senza ledere il principio della retribuzione secondo il lavoro.
Tra gli obiettivi dei riformatori ungheresi c'è anche quello di una democratizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , enunciata già da Olivi intorno al 1294, ma anche la nozione tomista di profitto commerciale come retribuzione legittima dei professionisti del mercato, producono di fatto nel Trecento una riflessione economica nettamente mirata a leggere ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] lavoratore, per meglio tutelare i propri interessi, ha ceduto al sindacato il diritto di rappresentarlo nella contrattazione della retribuzione e delle condizioni di lavoro, quindi anche dei modi di esercizio dell’autorità alla quale è sottomesso. In ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...