GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] a quanto accadeva per altri collaboratori del cardinale, parimenti appartenenti all'Ordine ecclesiastico, il G. non ricevesse una retribuzione, ma fosse compensato per i suoi servizi con la concessione di benefici ecclesiastici.
Al G. fu affidato il ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] la dotazione finanziaria dell'Università propone che il vescovo impieghi con più larghezza le rendite ecclesiastiche per la retribuzione di studiosi e professori.
Le osservazioni in materia pedagogica che si trovano nelle Praefationes I e II sembrano ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] di Feltre nella seduta del 16 maggio 1513 decide di conferire al C. un compenso annuo di 28 ducati d'oro. Tale retribuzione gli viene ancora riconfermata il 1° giugno 154 e poi sospesa, fino a quando, il 28 giugno 1518, il Consiglio stabilisce di ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] governo di quella che non aveva ancora i tratti di una corte e quelle dei servitori e segretari per le irregolari retribuzioni e le insostenibili condizioni materiali della loro vita itinerante. Ma le sue funzioni si estesero ben al di là del settore ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] nei ruoli dei musici di corte della famiglia de' Medici, con l'assegnazione di 3 scudi mensili, che si aggiungevano alla retribuzione del maggior posto di organista della città. Nel 1588 il M. fu confermato tra i salariati della corte, tra i quali ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] e spesso, moltiplicando l'insolenza e la temerità, guadagnare, con il riso dell'offeso, perdono e amicizia. E retribuzione. Con questi mezzi, parassita istituzionalizzato, "il piacevole messer Dolcibene in guadagno e sollazo vivea" (IlParadiso degli ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] a Bartolomeo da Tricarico alla fondazione della cappella. Il Busi invece sostiene che il C. non godeva di alcuna determinata retribuzione e che invano tentò di ottenerla; a conferma di ciò cita una supplica in cui il C., ricordando che essendo ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] a nome di Domenico. Si tratta sia di paghe sia di esazioni amministrative riscosse dal vicario: se ne possono dedurre la retribuzione, non troppo elevata, di D., ed anche i nomi di cospicui cittadini piacentini e lombardi con cui fu in relazione ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dell'interpretatio legis. Divenuto collega del proprio maestro Marco Mantova, dimostrò di saper rendere affollate le aule; la sua retribuzione crebbe, nelle ricondotte, a 700 fiorini nel '56, a 900 nel '64. per giungere ai mille scudi che gli ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] a dedicarsi "con ogni diligentia a scrivere questa hystoria", si prodigò assai per ottenergliene l'incarico e la retribuzione, da parte del cardinale de' Medici.
Ma soprattutto, come era naturale, dominava la piccola accademia nata in casa ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...