CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1° genn. 1708, alla morte di Orazio Clementi fu chiamato a succedergli con l'incarico di primo tiorbista e la retribuzione annua di 1.440 fiorini. La sua straordinaria abilità di esecutore gli consentì di raggiungere a corte una posizione di assoluto ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] dai Ruoli dell'Archiginnasio. Il nome del G. compare nell'elenco dei lettori di greco dell'anno 1559, che riporta anche la retribuzione per il suo insegnamento, 90 scudi, e nel ruolo dell'anno accademico 1567-68. In quest'ultimo documento il G. viene ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] come unadelle maggiori speranze dello Studio di Ferrara. Sempre nel 1541, insieme al fratello, fu lettore di logica senza retribuzione. Con il fratello Giulio, vescovo di Adria dal 1554, e il pittore Gerolamo da Carpi, illustratore delle tavole ...
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ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] poi rinnovato per i due anni successivi, e nuovamente riconfermato nel 1294; a partire dal 1296 è invece attestata, con identica retribuzione, la lettura del Digesto Nuovo. Quando nel 1296 Dino fu invitato da Carlo II d’Angiò a trasferire il suo ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] sul costo del lavoro: in primo luogo, il L. distinse il salario contrattuale e il guadagno, la retribuzione contrattuale e quella effettiva; in secondo luogo, introdusse un criterio di tripartizione delle componenti del salario, distinguendo elementi ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] ambito di magistrature collegiali che operavano all'interno della città di Firenze, i quali, se non davano diritto ad alcuna retribuzione, conferivano però grande prestigio non solo all'eletto, ma anche alla sua famiglia; ciò è vero soprattutto per i ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] a poco più della metà dello stipendio del Camerata, e solo dopo molti anni il von Hagedorn riuscì finalmente a fargli ottenere una retribuzione supplementare di 100 talleri l'anno per la sua attività di maestro di disegno a corte. Al C. non mancarono ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] il versamento delle polizze relative agli ultimi compensi determinò la modifica del contratto di assunzione e nuove modalità di retribuzione per l’artista, che continuò a essere impiegato ufficialmente presso i Wittelsbach almeno fino al 1687, benché ...
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MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] Capitolo del duomo gli conferiva l’incarico di suonare l’organo nelle funzioni quotidiane della cappella, con retribuzione annua di 60 lire. Quasi contemporaneamente fu associato presso la medesima istituzione come cantante soprannumerario, incarico ...
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PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] un’insigne famiglia del comprensorio senese. Piochi vi prese servizio in novembre, rimanendovi fino al settembre 1623 con una retribuzione di 30 scudi annui più gli emolumenti straordinari; tra i suoi compiti vi era pure quello di suonare l’organo ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...