servizio /ser'vitsjo/ s. m. [dal lat. servitium, prop. "condizione di schiavo", der. di servus]. - 1. a. [prestazione professionale svolta da una persona presso un ente pubblico o privato, un'impresa e [...] nello svolgimento della propria attività lavorativa] ≈ in attività. ↔ fuori servizio. b. [opera che si presta, dietro retribuzione, in casa altrui: trovare un s.] ● Espressioni: essere a servizio [assol., svolgere le mansioni di domestico alle ...
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pretensione /preten'sjone/ (meno com. pretenzione /preten'tsjone/) s. f. [dal lat. tardo praetensio -onis, der. di praetendĕre], lett. - 1. (non com.) a. [pretendere cose a cui non si ha pieno diritto: [...] , a locali pubblici e sim., ostentazione di lusso, ambizione di apparire di qualità o livello superiore: un ristorante carissimo e di gran p.] ≈ pretensiosità, pretese. b. (non com.) [richiesta di una retribuzione eccessiva] ≈ [→ PRETESA (4)]. ...
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pretesa /pre'tesa/ s. f. [part. pass. femm. di pretendere]. - 1. [il fatto di pretendere cose a cui non si ha pieno diritto: avanzare delle p. su un territorio] ≈ (lett.) pretensione. 2. [ostentazione [...] esigenze od ostentazioni: è un tipo senza p.] ≈ alla buona, modesto, semplice, sobrio. ↔ raffinato, [di persona] esigente, [di cosa] pretensioso. 4. [richiesta di una retribuzione, spec. eccessiva] ≈ (lett., non com.) pretensione. ↓ richiesta. ...
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professionismo s. m. [der. di professione]. - (sport.) [esercizio dell'attività sportiva con carattere di esclusività e continuità, su una base di impegni contratti e dietro retribuzione regolare e costante: [...] passare al p.] ↔ dilettantismo ...
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compenso /kom'pɛnso/ s. m. [der. di compensare]. - 1. [tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna] ≈ bilanciamento, compensazione, riequilibrio. [...] , ricompensa, riconoscimento. c. [denaro che si dà in cambio di opera prestata] ≈ competenze, corrispettivo, emolumento, onorario, paga, parcella, provvigione, remunerazione, retribuzione, spettanza, [se regolare] salario, [se regolare] stipendio. ...
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mensile [der. del lat. mensis "mese"]. - ■ agg. [che si ripete o si rinnova mese per mese: appuntamento, pubblicazione m.] ≈ (lett.) mestruo. ⇑ periodico. ■ s. m. 1. [somma di denaro corrisposta ogni mese [...] come compenso di lavoro: aumento del m.] ≈ mensilità, (fam.) mesata, (pop.) mese, (fam.) ventisette. ⇑ paga, retribuzione, salario, stipendio. 2. (giorn.) [pubblicazione che esce una volta al mese] ≈ ⇑ periodico. ...
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mercede /mer'tʃede/ (ant. merzede /mer'tsede/) s. f. [lat. merces -ēdis, der. di merx mercis "merce"], lett. - 1. [ciò che si dà a una persona come corrispettivo per una prestazione: ricevere la m.; buona [...] m.] ≈ compenso, paga, retribuzione, salario. 2. (estens.) [ciò che si riconosce a qualcuno a seguito di un'azione meritoria o sim.] ≈ (lett.) guiderdone, ricompensa, riconoscimento, premio. ● Espressioni: fig., mercede eterna (o celeste o divina) ≈ ...
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miliardario /miljar'darjo/ [der. di miliardo]. - ■ agg. 1. [di persona, che dispone di soldi a miliardi, o comunque in misura molto ingente] ≈ straricco. ↓ abbiente, agiato, benestante, danaroso, facoltoso, [...] (region.) micragnoso, misero, non abbiente, (burocr.) nullatenente, povero (in canna), (fam.) squattrinato. 2. [di somma, retribuzione e sim., che ammonta a miliardi, che è molto ingente: un debito pubblico m.] ≈ spropositato, stratosferico. ↑ folle ...
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milionario /miljo'narjo/ [der. di milione]. - ■ agg. 1. [di persona, che dispone di soldi a milioni, o comunque in misura ingente: gente m.] ≈ abbiente, agiato, benestante, danaroso, facoltoso, ricco. [...] ↑ miliardario, straricco. ↔ indigente, (region.) micragnoso, misero, (burocr.) nullatenente, povero, (fam.) squattrinato. 2. [di somma, retribuzione e sim., che ammonta a milioni, che è ingente: vincita, elargizione, stipendio m.] ≈ consistente, ...
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minimale [dall'ingl. minimal, der. del lat. minĭmus "minimo"]. - ■ s. m. [punto, limite minimo di una tariffa, di una retribuzione, ecc.] ≈ minimo. ↔ massimale, massimo. ■ agg. 1. [che stabilisce o costituisce [...] il minimo o i minimi: tariffa m.] ≈ e ↔ [→ MINIMALE s. m.]. 2. [semplice e limitato al minimo: unarredamento m. ] ≈ all'osso, basic, basico, disadorno, essenziale, minimalista, ridotto, stilizzato ...
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Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della retribuzione e stabilisce in particolare...
retribuzione
Compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la mansione svolta. Rappresenta la prestazione fondamentale cui è obbligato il datore di lavoro e costituisce pertanto l’elemento contrattuale del rapporto di collaborazione...