Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] o della causa derivi dalla violazione di norme che tutelano il prestatore, questi avrà in ogni caso diritto alla retribuzione (art. 2126, co. 2 c.c.). La giurisprudenza intervenuta nel tempo ha restrittivamente definito il concetto di oggetto o ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] .
In talune forme di prestazione d’opera, la p. agli utili e ai prodotti è una forma parziale o totale di retribuzione e il codice civile come tale la disciplina, disponendo che la p. agli utili spettante al prestatore di lavoro sia determinata in ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] status di o. parlamentare al gruppo di minoranza più numeroso costituisce la premessa di tutta una serie di poteri-doveri (retribuzione pubblica del capo dell’o. e vincolo di costituire uno shadow-cabinet «gabinetto ombra» per garantire l’immediata ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] medico (il quale può avere interesse ad aumentare la domanda di servizi sanitari in relazione alle modalità di retribuzione). L’assenza di perfetta informazione da parte del consumatore provoca una diminuzione dell’effettivo grado di concorrenza del ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] propenso alle innovazioni e, per natura, tradizionalista; d'irrigidirsi coi suoi patti contrattuali in una forma di retribuzione del lavoro mezzadrile che può essere non equa, perché indipendente dalla qualità e quantità di lavoro esplicato nella ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] collettiva nel pubblico impiego: ambiti e struttura, in Giorn. dir. lav. rel. ind., 1994, 1 ss.; Tronti, L., Retribuzioni pubbliche, l’inflazione e produttività del lavoro, in Lavoce.info, 6.2.2007; Viscomi, A., La contrattazione collettiva nazionale ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] si firmava, durò oltre quarant'anni, con una sostanziale continuità, ma a livello modesto - fino al 1615 infatti la sua retribuzione fissa non superò i sessanta ducati l'anno - e spesso affiancato da altri giuristi. Nel dicembre del 1608, per esempio ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] in contraddizione fra loro e sottoporre ai Pregadi eventuali proposte di riforma. I cinque membri, che avrebbero ricevuto una retribuzione di dieci ducati al mese, sarebbero rimasti in carica un anno.
Tra le proposte di riforma avanzate in questa ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] anche i cosiddetti sottoccupati, ossia coloro che svolgono un lavoro effettivo di qualità più scadente (per livello di retribuzione, stabilità ecc.) rispetto a quello abituale oppure che lavorano a tempo parziale. La differenza tra il complesso del ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] di un lavoro per tutti coloro che vivono sul territorio nazionale con uguale trattamento d'impiego, retribuzione, licenziamento e reintegrazione nel posto; la realizzazione del ricongiungimento familiare senza alcuna discriminazione per la residenza ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...