FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] 'incarico di amministrare i proventi dei dazi sulle merci in entrata e in uscita dalla città e contado, destinati alla retribuzione dei lettori). A partire dal 1596, inoltre, compila annualmente i rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio. Il ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] 'Accademia e dalla relazione di un'adunanza dei soci si apprende che egli riuscì ad ottenere dal re l'aumento della retribuzione connessa a quell'ufficio.
Nella vita del teatro napoletano della seconda metà del Settecento il B. ricoprì un ruolo di un ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] di laurearsi, nel 1540-41 aveva iniziato l'insegnamento come lettore di logica all'università nei giorni festivi, senza retribuzione; e nel 1540 c., in collaborazione con il cugino Antonio Maria, aveva preso ad eseguire dissezioni anatomiche nella ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , a decorrere dal 2 luglio, di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 cavalleggeri con retribuzione di 1000 ducati annui più un contributo per 25 cavalli della sua stalla. Avvantaggiato G. dal risalto di Francesco Maria è ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] . Nel 1925 lasciato l’assistentato di ruolo «a beneficio di qualche giovane che possa trarre vantaggio dalla retribuzione» (Milano, Archivio storico del Politecnico, fondo Docenti, f. ing. Albino Pasini), proseguì l’attività didattica al Politecnico ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] di tale data.
Ebbe, insieme con Agosto Valdo e Varino Favorino, una cattedra di greco alla Sapienza con la retribuzione eccezionalmente elevata di 300 fiorini d'oro. Sembra inoltre che egli abbia insegnato anche nel Collegio greco fondato da papa ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] e 10 soldi. Il 2 dic. 1455 Baldassarre de Scenardis si impegnò a scrivere un Doctrinale glosatum a fronte di una retribuzione di 2 soldi per ogni carta. Prete Giovanni Vernazza da Rapallo nel 1453 copiò per 15 lire un breviario portatile. Un altro ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] successive compare il solo nome del D. (Pecchiai, 1952, p. 71). Si ha inoltre notizia che in merito alla sua retribuzione nacque una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo Della Porta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , presenti, in una supplica del 9 dicembre, la sua difficile situazione familiare e la sua posizione, di carriera e di retribuzione, tutt'altro che brillante.
In effetti, anche se non va escluso abbia un po'caricato il tono e incupite le tinte ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] pagani, mentre ai "paulisti", in qualità di loro patroni, era permesso di servirsi dell'opera loro dietro equa retribuzione, con l'obbligo di curare l'educazione religiosa e civile degli Indios divenuti cristiani. Ad una speciale commissione veniva ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...