PENSIONE (XXVI, p. 692)
Romeo Vuoli
Particolari modificazioni sono state apportate nel regime delle pensioni alle famiglie dei caduti, in favore dei mutilati per la causa nazionale (legge 31 dicembre [...] il godimento della pensione o dell'assegno. Qualora la pensione o l'assegno sia più favorevole dello stipendio paga o retribuzione e del relativo supplemento di servizio attivo, la differenza viene conservata a titolo di assegno personale, non utile ...
Leggi Tutto
Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] modifica non è soggetta ad alcun limite con riguardo alle mansioni, alla categoria legale e al livello di inquadramento nonché alla retribuzione, a condizione che venga sottoscritta nelle cd. sedi protette di cui all’art. 2113, co. 4, c.c., oltre che ...
Leggi Tutto
Guido Canavesi
Abstract
Viene esaminata la disciplina della l. 12.3.1999, n. 68, sul diritto al lavoro dei disabili, con particolare attenzione all’attuazione giurisprudenziale.
Finalità e struttura
Per [...] . it. dir. lav., 2012, I, 289 ss.). In carenza di tale condizione il rapporto di lavoro resta sospeso senza retribuzione fino a che l’incompatibilità sussiste, con possibilità di ricorrere ai tirocini formativi. Ciò significa che, salvo l’ipotesi ...
Leggi Tutto
In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. [...] il normale svolgimento dell’attività lavorativa e produttiva (l. 300/1970, art. 26). L’obbligo della trattenuta sulla retribuzione della quota di c. a favore di una certa organizzazione sindacale deve avvenire in base alla delega del lavoratore, se ...
Leggi Tutto
Ammortizzatori sociali nel rapporto di lavoro
Angelo Pandolfo
Il contributo analizza la riforma degli ammortizzatori in costanza di rapporto di lavoro prevista dal d.lgs. n. 148/2015. In particolare, [...] salariali straordinarie, il decreto, per quanto riguarda la contribuzione corrente, conferma l’aliquota dello 0,90 per cento della retribuzione imponibile, di cui 0,60 a carico del datore di lavoro e lo 0,30 a carico dei lavoratori.
Oggetto ...
Leggi Tutto
Silvia Ciucciovino
Abstract
La voce approfondisce il particolare regime prescrizionale dei diritti dei lavoratori anche alla luce della evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia. Particolare [...] erogate con cadenza mensile o più breve, assoggettate al termine di prescrizione annuale (art. 2955, n. 2, c.c.), dalle retribuzioni corrisposte a periodi superiori al mese, che invece si prescrivono in un triennio (art. 2956, n. 1, c.c.). L ...
Leggi Tutto
Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] L'equilibrio del ciclo vitale si concretizza nel cosiddetto tasso di sostituzione, ovvero il rapporto tra p. e ultima retribuzione. In questo modo si ottiene un indicatore semplice della capacità di mantenere un determinato livello di vita anche dopo ...
Leggi Tutto
IMPIEGO (XVIII, p. 921)
Roberto MONTESSORI
Impiego privato (p. 922). - Anche agl'impiegati privati si applica il r. decr. legge del 20 giugno 1935, n. 1010, che prescrive di lasciare libero dal servizio [...] di corrispondere assegni familiari, per i figli a carico, ai capi famiglia che prestino lavoro retribuito alla dipendenza di altri, qualora la retribuzione mensile non superi lire 2000.
L'assicurazione obbligatoria contro gl'infortunî sul lavoro e le ...
Leggi Tutto
Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] in commento come l’espressione di una deroga all’art. 1463, c.c., giustificata dalla funzione sociale assolta dalla retribuzione (v., per tutti, Treu, T., Onerosità e corrispettività nel contratto di lavoro, Milano, 1968, spec. cap. IV).
La concreta ...
Leggi Tutto
Possibilità di modificare, nel corso del rapporto, le mansioni assegnate al lavoratore al momento della sua assunzione (cosiddetto ius variandi), seppure con il vincolo dell’equivalenza. Il datore di lavoro [...] superiore che abbia successivamente acquisito, ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. L’art. 2103 c.c. stabilisce la nullità di qualsiasi accordo tra datore di lavoro e prestatore ...
Leggi Tutto
retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...