Forma di retribuzione per la quale il lavoratore è rimunerato in base al risultato ottenuto, anziché in base alla durata del lavoro. Il sistema non è sostanzialmente differente da quello a economia, perché [...] nel c., cioè, la durata del lavoro rimane un motivo del contratto e il risultato fa parte della causa, laddove, nella retribuzione a economia, è la durata del lavoro che viene presa in considerazione come ragione determinante del contratto mentre il ...
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stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] speciali indennità per lo più inadeguate, che nell’età ellenistica i cittadini più abbienti, per ragioni di popolarità, di norma rifiutavano. Regolari s. ebbero solo i pubblici dipendenti (medici, insegnanti ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] consta di due parti: un s. base minimo sicuro, che è sostanzialmente un s. a tempo, e un supplemento di retribuzione variabile in proporzione del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in confronto al rendimento di un operaio medio, o di ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] l'efficienza e la ricerca dei parametri di valutazione del lavoro. Tra i sistemi di incentivazione più diffusi rientrano la retribuzione a cottimo, le provvigioni e le royalties, i premi e la partecipazione agli utili (v. Brue e McConnell, 1990).Nel ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo), delle Regioni, ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] ad altri comparti del lavoro dipendente, fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato.
Voci correlate
Categorie e qualifiche professionali
Lavoro subordinato
Retribuzione ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] economica
Compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda. A differenza dell’imposta (➔), la t., pur essendo fissata ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] netta percepita dal lavoratore (➔ cùneo fiscale).
Geologia
In geologia sedimentaria, il c. clastico è un corpo a sezione trasversale asimmetrica che rappresenta il riempimento di un bacino orogenico ...
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In economia, sistema di relazioni aziendali in cui i dipendenti, in seguito a un accordo formale, partecipano alla distribuzione dei profitti dell’impresa. Le quote di c. costituiscono parte integrante [...] della retribuzione, ma non implicano controllo dei lavoratori sulla direzione dell’impresa. Nata come strategia degli imprenditori per il superamento dei conflitti di lavoro, la c. non ha tuttavia avuto vasto successo. ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di tutelare «il l. dei minori con speciali norme e garantire ad essi, a parità di l., il diritto alla parità di retribuzione». L’art. 38 concerne gli istituti e i diritti all’assistenza e alla previdenza dei cittadini inabili al l. e sprovvisti di ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...