CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] manufatto contiene una somma di lavoro molto maggiore del prodotto greggio o del prodotto agricolo, ed è la retribuzione di questo maggior lavoro che costituisce un maggiore guadagno netto" (Educazione tecnica ed espansione economica, Brescia 1906, p ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] C. si riveli buon seguace di Luigi Einaudi, col primo, per la critica puntuale su temi come la "giusta retribuzione", ricondotta ad un concetto rigorosamente neoclassico di salario, rispetto a cui il problema morale si pone sempre come un posterius ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] pubblicato a Firenze nel 1903). Infatti: "È interesse comune e dell'operaio e dell'imprenditore di applicare quel metodo di retribuzione che, nel ramo di produzione di cui trattasi, può dare l'effetto utile maggiore e, per conseguenza, le più alte ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] la fattura di un arazzo raffigurante un Nano. Nello stesso febbraio 1743anche il fratello Giuseppe, che già lavorava senza retribuzione dal 1741, viene accettato come apprendista e lo stesso è ancora pagato come lavorante nel 1768. Un altro fratello ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] consulente generale. La consulenza, che insieme con la presidenza il M. conservò fino alla fine del 1954, prevedeva una retribuzione cospicua.
Nel giugno 1953 il M. fu eletto deputato nella circoscrizione di Milano-Pavia, che fino al 1976 lo avrebbe ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...