CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] , in una memoria per il Comitato d'artiglieria, gli studi di base per l'adozione del tipo ottimale di fucile a retrocarica per la fanteria. Nel 1870 per una grave malattia cardiaca lasciò l'incarico nel Comitato d'artiglieria, e nel luglio 1879 ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] attuò il processo di rinnovo delle proprie armi portatili nel modo che si ritenne più economico, e cioè modificando a retrocarica, secondo il sistema proposto dal C., gli ormai superati fucili ad avancarica. Ritubate le canne dei vari modelli 1860 e ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] nei crogioli; nel 1869, per un revolver a percussione centrale; nel 1870 per un fucile a retrocarica; nel 1876, per un altro fucile a retrocarica; nel 1886, per una innovativa preparazione della lignite per fondere i minerali di ferro negli altiforni ...
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BONELLI, Cesare
Mariano Gabriele
Nato a Torino il 3 genn. 1821 da Francesco Andrea, celebre naturalista, e da Fernanda d'Ancona, entrò giovanissimo nella R. Accademia militare di Torino, nella quale [...] .
In qualità di ministro, egli si occupò soprattutto delle dotazioni d'armamento delle truppe col fucile a retrocarica rigato mod. 1870 (Vetterli) cal. 10,35, della realizzazione di fortificazioni campali, della costruzione e potenziamento della ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] si può attribuire il perfezionamento, se non l'invenzione, di un certo tipo di arma a più colpi ed a retrocarica (Kaltoff, Berselli, Lorenzoni, Lefer, Collin, Le Nivernois, Wetschgi, Cotel) nata e diffusasi nella seconda metà del Seicento.
Qui di ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] Gerusalemme liberata.
Nei due anni successivi l'esercito fu ulteriormente potenziato ricevendo, nel 1869, le prime armi a retrocarica introdotte in Italia. Quando, nel 1870, l'esito della guerra franco-prussiana rese manifesto l'isolamento della S ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] potenza offensiva, i quattro cannoni di grosso calibro prestabiliti (431 mm) essendo più moderni e a retrocarica.
Ulteriore sviluppo ebbe anche la soluzione della protezione: la fiducia nella compartimentazione stagna, nella struttura cellulare ...
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retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore (culatta) anziché dalla parte anteriore...
fucile
(ant. focile) s. m. [lat. *focile «acciarino», der. di focus «fuoco»]. – 1. ant. Acciarino: archibugio a fucile (di qui, per ellissi, il sign. seguente). 2. a. Arma da fuoco portatile individuale, munita di un meccanismo di caricamento...