Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] quando N diventa molto grande e cioè tende all'infinito. Diamo qui alcuni casi semplici di distribuzioni dove i coefficienti a e b (quest'ultimo rappresenta la pendenza della retta) si determinano con il metodo dei minimi quadrati e cioè imponendo che ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] si postulava, per evitare il rischio di una regressione all'infinito, che il movimento naturale di un corpo fosse , se il mobile avesse continuato il suo cammino sprofondando in linea retta, per il fatto che la componente di questo asse del movimento ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] catturata dalla rete dell'immaginazione. Queste due linee sono una retta e l'altra curva, come abbiamo esposto. Resta dunque innumerevole (lā yuḥṣā ῾adadu-hā) in un solo rango, e così all'infinito" (Kitāb al-Išārāt, III, pp. 217-218). L'intenzione di ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] ma non sa valutare l'orizzontalità o la verticalità di una retta rispetto a oggetti di riferimento diversi dal proprio corpo. A che l'esperienza è finita e non estrapolabile all'infinito. Questa liberazione dall'esperienza pone quindi un problema ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] e speriamo che la società civile del secolo XX sia retta da quei medesimi principî religiosi e morali, che regnavano gruppo di sacerdoti di Foggia nel 1996: «Si è esercitata all’infinito la cooptazione. Nel ricambio delle generazioni di politici e di ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] parlato a le cose inanimate... e fattele parlare insieme.
A parte vanno considerati i casi in cui il verbo rettoall'infinito da f. sia transitivo, infatti il suo oggetto assume allora la forma di pronome riflessivo " perché coincide col soggetto ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] per il periodo 460-450 (Polignoto) una p. ancora tutta retta dal contorno e dal disegno, in un fare largo e grandioso, spazio fino alla rappresentazione di paesaggi con sfondi all'infinito, raffigurati non soltanto con mezzi prospettici lineari, ma ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] aveva teorizzato l’esistenza di una società anarchica, retta dall’arbitrio degli individui più egoisti e più che lo legano invisibilmente ma matematicamente all’«infinito plastico apparente» e all’«infinito plastico interiore». La nuova plastica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] esaustivo, e doveva quindi necessariamente proseguire all'infinito con successive scelte degli elementi da assegnare fa vedere come le funzioni di scelta per sottoinsiemi della retta non possano essere sempre definibili. Lebesgue diventerà sempre più ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dei giusnaturalisti successivi, quasi un ipse dixit ripetuto all'infinito ogniqualvolta si è voluto affermare, insieme con la ragione e volontà. Il diritto naturale consiste in dettami della retta ragione, la quale ci fa conoscere che le azioni sono ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...