Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] primo visitati. Il nome Calchaquí, che ebbe in seguito tale fortuna da eclissare per lungo tempo la retta denominazione, è voce impropria introdotta per influenza del padre P. Lozano. I Diaghiti furono una popolazione sedentaria che al tempo della ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 5587-= 15432/9900= 2572/165. ◆ [MCC] N. di giri: locuz. tecnica impropria per frequenza di rotazione. In partic., n. di giri specifici: v. MACCHINE A FLUIDO in corrispondenza biunivoca con i punti di una retta, e ciò è alla base della geometria ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] gli zeri non banali della funzione di Riemann
si trovano sulla retta critica z = 1/2 + it. Benché sia stato attendibilità in molti casi. Un esempio di questo tipo di regole è la (impropria) regola di inferenza detta ‛di induzione': da p ⇒ q e q ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] cioè il punto (2; 8), può essere considerato uno dei punti di una retta definita dall'equazione ♯x/y=0,25±z♯, uno dei punti dell'iperbole generata i conti con un educatore collettivo, con una scuola, impropria, ma assai efficace, di tutti e per tutti, ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] particolare natura costituzionale della Serenissima, una Repubblica retta da un’oligarchia di patrizi le cui numero degli abitanti, come è stato fatto, appare un’operazione impropria: se si volesse ricavare un dato quantitativo affidabile si dovrebbe ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] ormai chiaro che la locuzione ‛rischio accettabile' è impropria e talora fuorviante. Come abbiamo detto in precedenza, ciò dosi e ratei bassi, sia minore di quella stimata interpolando una retta che passi per l'origine e per i punti ricavati da ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] e al sorgere, si mostra nascosto dalla Terra secondo una linea retta e non curva; giacché se la Terra fosse sferica la linea quindi la connotazione qualitativa dei due movimenti opposti è impropria. Il fatto che Empedocle abbia scritto un poema in ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] alla variabilità naturale immanente, o espressione impropria di remote ragioni causali. Nella visione cui sono tracciate delle rette parallele a distanza uguale alla lunghezza dell'ago, la probabilità che l'ago intersechi una retta è uguale a 2 ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Río de la Plata, e poi suddivisa in otto intendenze, retta ciascuna da un governatore.
Con lo sviluppo della colonia si andarono paese, a causa della disorganizzazione interna e dell'impropria gestione aziendale. Dal punto di vista della politica ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] invece, manzoniano, prospetta una riforma basata sulla retta pronuncia (cfr. Petrocchi 19044: VIII), che ho), seguiti dalle mancate corrispondenze tra suono e grafia, dall’uso improprio dell’accento, dagli errori nelle doppie lettere e, infine, dagli ...
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improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno nel retto uso, che non esprimono quindi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...