CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] dal Bazzini, come pure due sinfonie (così da lui qualificate impropriamente, giacché si tratta piuttosto di due quadri o poemi sinfonici) ne fu apostolo fedele) prima di ottenere una retta qualificazione critica: quasi che la natura schiva e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] intensità su quale possa essere il fondamento di una retta moralità, di cui avverte l’esigenza per innata ogni diretto coinvolgimento della Chiesa. Del tutto impropria risulta quindi la qualificazione di neoguelfismo talvolta assegnatagli ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] (per cui [ˈstupido]).
Tali fenomeni (ripresi, anche in modo improprio, nella parodia dei campani fatta dai non campani) non sono assenti come voglio bene la famiglia mia), non lo dare retta «non dargli ascolto».
La costruzione transitiva è un ...
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equazione
equazione uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite dell’equazione. Per esempio, le equazioni x + 1 = 3 e x 2 − 5x + 6 = 0 hanno una incognita, mentre [...] dominio è un qualsiasi insieme numerico. Un’equazione che non sia impropria è detta propria. La risolubilità di un’equazione è strettamente legata della curva (per esempio: equazione di una retta, equazione di una conica ecc.). Analogamente, l ...
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rette, stella di
rette, stella di nello spazio proiettivo, luogo geometrico di tutte le rette passanti per uno stesso punto, detto centro della stella. In uno spazio affine ampliato, la stella si dice [...] ogni tema (l, m, n) di parametri direttori (a meno di un fattore non nullo di proporzionalità) corrisponde una retta della stella. Una stella impropria di rette parallele al vettore v(l0, m0, n0) ha equazioni parametriche
A ogni terna (x *, y *, z ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] nel senso più generale (cioè anche obliqua), è una omografia biassiale iperbolica (avente cioè due rette distinte di punti uniti, di cui una impropria), involutoria, cioè armonica; ogni simmetria rispetto a un piano (anche obliqua) è una omologia ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] 10°15′,5 Est.
Tavole di calcolo. - Per il tracciamento delle rette d'altezza occorre conoscere le altezze e gli azimut che gli astri osservati ; questi insiemi costituiscono quanto con locuzione impropria è chiamato un "corridoio"; la traiettoria ...
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SUCCESSIONE NECESSARIA.
Giovanni Bonilini
– Concetto e fondamento. I legittimari. Il coniuge superstite. I figli. Gli ascendenti. L’intangibilità della riserva. Autonomia testamentaria e successione [...] tecnico, dunque, l’espressione s. n. è impropria, trattandosi, piuttosto, di disciplina a tutela dei legittimari nato da persone tra le quali esista vincolo di parentela in linea retta all’infinito o in linea collaterale nel secondo grado, o vincolo ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] così, per l'istituendo nuovo istituto una sede assurdamente impropria all'uso di una scuola (che dovrebbe dar luogo il seminario alla Salute, impostata su una struttura convittuale con retta annuale di 300 lire, e con paghette agli allievi per le ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] volle addirittura usare anche per quegli istituti la qualifica impropria e inopportuna di cattoliche, le Casse Rurali cattoliche, mezzo alle popolazioni credenti, ove questa azione sia ben retta e disciplinata, e regni unanime di pensieri, di affetti ...
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improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno nel retto uso, che non esprimono quindi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...