La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] -1274) nella sua Risāla al-šāfiya ῾an al-šakk fī 'l-ḫuṭūṭ al-mutawāziya (Epistola che guarisce i dubbi sulle retteparallele).
Al-Ṭūsī proponeva poi una sua dimostrazione che si ispirava a quella di al-Ḫayyām, utilizzava l'assioma di Archimede (come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] 1871-1956) giunse infine all'introduzione di una nozione di misura sulla retta reale, la quale era destinata a condurre a una teoria fra settore, tanto da produrre una teoria matematica parallela a quella dei processi stocastici.
Teoria geometrica ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] parabola passa per B in quanto OB2=S∙OM (ascissa OM, ordina ta OB). È evidente che BC, parallela a MO, è un diametro.
Resta tuttavia da dimostrare che il lato retto associato a BC è D e che l'angolo formato dall'ordinata e dall'asse è l'angolo E; in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] fra due corpi (che agisce lungo la linea retta che li congiunge secondo l'inverso del quadrato della spazio.
Nella geometria euclidea, le alternative all'assioma di Euclide sulle parallele ‒ secondo il quale, data una linea, per un punto a essa ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] e s, s′ le lunghezze di due diversi archi.
Nella geometria euclidea e=1, e dunque s=s′ (due retteparallele sono equidistanti). Nella geometria immaginaria si ha invece e>1. Prendendo e uguale alla base del logaritmo neperiano, Lobačevskij ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] parte del Libro IV comprende la descrizione di un certo numero di costruzioni geometriche – per es., la perpendicolare o la parallela a una retta data, oppure la divisione di un segmento in 2 o 3 parti uguali – mutuate dagli Elementi di Euclide. La ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] applicato: lo spostamento del punto di applicazione del vettore lungo la retta d'applicazione, che dà luogo a un vettore equivalente a ) in P e in Q. La definizione del t. parallelo si basa su quello definito in un intorno infinitesimo del punto ...
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toroide
toròide [Der. di toro con il suff. -oide] [ALG] (a) Curva piana algebrica dell'ottavo ordine, parallela a un'ellisse (cioè formata da due rami, uno interno e uno esterno all'ellisse, costituiti [...] all'infinito. (b) La superficie generata dalla rotazione di una curva piana chiusa non intrecciata (ma non una circonferenza): di solito si tratta di una curva quasi circolare o quasi ellittica intorno a una retta del suo piano, esterna a essa. ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] e G è l’insieme di tutte le traslazioni parallele a una data retta r, G è i. perché un punto P di I può mutarsi solo nei punti della retta J passante per P e parallela a r; le retteparallele a r costituiscono appunto i sistemi di intransitività del ...
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perpendicolarità In geometria piana, relazione che sussiste tra rette che intersecandosi formano quattro angoli uguali. Nello spazio, la relazione di p. sussiste tra due piani se essi si intersecano formando [...] quattro diedri uguali; si parla di p. anche tra due rette sghembe se l'una è parallela a una retta complanare all'altra (in tale caso si parla anche di ortogonalità). Inoltre, una retta si dice perpendicolare a un piano se è perpendicolare a ogni ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...